Aquascutum in licenza a Ittierre / Aquascutum licensed to Ittierre

L’etichetta britannica fondata nel 1851 ha siglato un accordo con la società di Pettoranello.

The British label founded in 1851 has signed an agreement with the company from Pettoranello.

Dopo Pierre Balmain e Karl Lagerfeld Paris, anche Aquascutum London ha si affida a Ittierre Spa con una partnership quinquennale per la produzione e la distribuzione in licenza delle collezioni prêt-à-porter e accessori, uomo e donna, in Europa Continentale, Russia e Medio

Oriente. Il debutto è fissato con la stagione autunno-inverno 2012-2013.
“Questo accordo – ha affermato Antonio Bianchi, presidente e amministratore delegato Ittierre – conferma ulteriormente la volontà di Ittierre di porsi come punto di riferimento mondiale per tutti quei marchi che ricercano l’eccellenza nella produzione di collezioni prêt-à-porter e una distribuzione altamente specializzata e qualificata”.
“L’annuncio di oggi – ha sottolineato Harold Tillman, presidente di Aquascutum – è un nuovo passo nel percorso di sviluppo internazionale di Aquascutum che gli permetterà di crescere al di fuori del Regno Unito. La partnership con Ittierre riflette la crescita della domanda mondiale per i marchi iconici del British luxury come Aquascutum”.
L’etichetta inglese, nata nel 1851 nel Northamptonshire e che ora ha sede in Regent Street, a Londra, sbarcherà, inoltre, in Italia entro il prossimo anno e Roma e Milano saranno le prime città italiane ad ospitare i monomarca del brand venduto finora solamente attraverso i distributori.
Parallelamente, Ittierre, che ha appena inaugurato una filiale a New York che si aggiunge a quelle di Milano, Roma, Parigi e Hong Kong, prevede il lancio anche un progetto retail del gruppo molisano.
La società rilevata da Antonio Bianchi, a cui fa capo anche la comasca Albisetti, dalla gestione commissariale di It Holding, che si avvia a chiudere il 2011 superando i 150 milioni di fatturato e per l’anno prossimo si dice fiduciosa di poter superare il traguardo dei 200 milioni, ha recentemente portato in casa anche la distribuzione di Costume National, di cui aveva già in licenza C’N’C’ Costume National, la seconda linea disegnata da Ennio Capasa.