Compriamo acqua gassata e zuccherata e impoveriamo gli agricoltori
Aranciata Fanta (ma vale lo stesso anche per San Pellegrino, Oransoda ecc. ecc.)
Ingredienti: acqua, succo di arancia (12%), zucchero, anidride carbonica, acidificante acido citrico, aromi naturali di agrumi, stabilizzante gomma d’acacia, antiossidante acido ascorbico.
Imbottigliata su autorizzazione della The Coca Cola Company da Coca Cola HBC srl, sede: Milano, stabilimento: Gaglianico (BI).
– Sapore: medicale e dolciastro, stancante. L’arancia è impercettibile.
– Prezzo: € 1,59/al l. quindi € 0,80
Ma possiamo vedere anche Oransoda, dove ci sono anche i conservanti - Ingredienti: acqua, succo d’arancia (12%), zucchero, sciroppo di glucosio-fruttosio, anidride carbonica, acidificante acido citrico, aromi, conservante potassio sorbato. La presenza di polpa d’arancia sul fondo è dovuta ai componenti naturali del prodotto.
Prodotto da DCM S.p.A. – 28862 Crodo, Italia. (Fonte).
Quindi, tradotto, bevanda zuccherata e gassata a base di succo concentrato di arancia. In pratica paghiamo 1.60 euro al litro un’acqua zuccherata e gassata dove c’è una spruzzata di succo concentrato di arancia che di arancia conserva solo il sapore. Quindi queste multinazionali pagano pochi centesimi il concentrato, lo allungano con abbondante acqua fresca (più dell’80%) e ce lo rivendono, fate voi i conti del ricarico! Questo perchè la legge permette ciò. Basterebbe forse imporre che queste bevande che evocano frutta debbano contenere percentuali ben più alte di succo? Se ancora c’è qualcuno che crede, acquistando queste bevande, di bere succhi di frutta, aspettate un attimo che vi spiego come si produce il succo concentrato.
In pratica una volta raccolte, le arance di Calabria, di Sicilia e di Puglia, vengono portate dalle varie aziende agricole e cooperative, presso i centri di lavorazione del semilavorato, che solitamente si trovano in zona. Qui le arance sono lavate, calibrate e portate all’interno dell’estrattore, come un gigantesco spremiagrumi (vedi foto: Fonte). Preventivamente vi è la pelatura automatica, se dalle bucce si estraggono gli oli essenziali. Il succo estratto viene solitamente raffinato attraverso delle centrifughe per eliminare qualsiasi residuo di polpa (de-polpazione) perchè il consumatore medio di bevande gassate non gradisce vedere depositi di polpa di frutta nella bottiglia! Il succo viene quindi pastorizzato a 95°C per diversi secondi in modo da stabilizzarlo. Il succo, dopo la pastorizzazione, viene (fatta eccezione per quei casi dove si ritiene necessario provvedere ad un trattamento di deamarizzazione) inviato agli impianti di concentrazione. Questi impianti provvedono all’allontanamento fisico dell’acqua e consentono enormi risparmi nella conservazione e nel trasporto dei succhi. Il succo di arancia concentrato surgelato (FCOJ) è una “commodity” mondiale commercializzata alla borsa di Chicago. Il Brasile è il maggiore produttore con un quantitativo di trasformato superiore a 14 milioni di tonnellate. Gli Stati Uniti sono il secondo maggior produttore mondiale con circa 740.000 Tons di succo concentrato; poi ci sono i paesi del bacino del Mediterraneo (Italia e Spagna). Nei concentratori (nell’immagine a lato) il succo viene pompato attraverso una serie di pre-riscaldatori e fasci tubieri riscaldati con vapore vivo, che portano il succo a determinate temperature, facendo evaporare l’umidità. Attraverso una serie di questi passaggi, man mano il succo si concentra, viene infine abbattuto a basse temperature e stoccato in Tank, facilmente trasportabili. Questo concentrato, ipertrattato ad alte temperature, distrutto di tutte le vitamine, denaturato, conservato, fatto impoverire di tutte le sostanze antiossidanti (che nel frattempo, per via dei trattamenti e della conservazione, si sono a loro volta ossidate!) viene trasportato nelle fabbriche del nord Italia o di Germania e Austria per essere poi aggiunto di acqua e zucchero e quelle robe che abbiamo visto prima, per formare le aranciate. Alla prossima andiamo ad esaminare come si fabbricano invece i succhi di frutta. Chissà se lì almeno troveremo davvero un pò di frutta vera.Similar Posts:
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