Giunta alla ventesima edizione, Arci Festa 2014 si tiene fino all’11 agosto al Parco delle Colonie Padane, a Cremona. Undici giorni di pace, cultura e solidarietà, per una nuova società civile in movimento. I partecipanti sono invitati a utilizzare l’hashtag #ventidicambiamento per condividere su Internet immagini e commenti sulla festa.
La decima giornata di Arci Festa 2014, intitolata Finanza etica e organizzata in collaborazione con i soci del Forum Culturale di Banca Popolare Etica – GIT di Cremona, si aprirà con l’ultimo appuntamento con ¼ d’ora. Poeti, poesie e racconti brevi, a cura di Giovanni Uggeri: alle 20:00, verranno lette frasi scritte o riprese da altri amici di Giampaolo Rossi presso il Gruppo Pro-Positivo Beta 2.
Alle 20:30 sarà il momento della presentazione di La fabbrica nella nebbia. L’Armaguerra tra storia e mito, libro di Ennio Serventi edito dal Circolo Arcipelago.
Alle 21:00 è previsto un incontro con il Presidente Nazionale di Banca Etica, Ugo Biggeri, intitolato Il valore dei soldi. 15 anni di Banca Etica, per riflettere sul percorso realizzato da Banca Etica, a 15 anni dalla fondazione dell’Istituto con sede a Padova. Banca Etica nasce nel 1999 per iniziativa di alcune organizzazioni del Terzo Settore (ACLI, Arci, AGESCI tra le altre). È parte di un più ampio movimento mondiale che promuove iniziative per la lotta all’esclusione e alla povertà, per la tutela dell’ambiente e per una più equa distribuzione delle ricchezze e delle risorse del pianeta.
Come risulta da una recente ricerca dell’Università Cattolica di Milano, nei 15 anni di storia di Banca Etica sono stati erogati 23.804 finanziamenti a famiglie e imprese, per 1,8 miliardi di euro; il 70% dei finanziamenti sono andati a enti no profit (contro una media dell’1% del sistema bancario italiano). Un’indagine tra le organizzazioni e le imprese che hanno ottenuto finanziamenti da Banca Etica ha mostrato che la collaborazione con la banca ha permesso di aumentare la possibilità di fare rete, di valorizzare le capacità dei collaboratori e, nel 52% dei casi, di creare nuovi posti di lavoro. Altre opportunità e motivi di speranza potranno svilupparsi per chi si prefigge di promuovere lavoro, dignità e futuro, soprattutto se organizzazioni del terzo settore e persone singole sceglieranno sempre più numerose e con convinzione gli strumenti della finanza etica, facendo vincere una visione di bene comune su strategie di profitto individuali e speculative.
Alle 22:00, spazio al jazz con il M.A.T. Trio. È uscito lo scorso 15 aprile il secondo e omonimo album del M.A.T. Trio, guidato dal sassofonista romano Marcello Allulli insieme al chitarrista Francesco Diodati e al batterista Ermanno Baron.
Edito da Zone di Musica, il disco sarà ripubblicato nel 2015 dal magazine Jazzit.
L’eclettismo, il talento e la grande affinità musicale e umana fra i tre artisti si traducono nell’album in una fusione totale e senza confini tra neo-bop, funk, musica folklorica, avanguardia e melodia mediterranea.
Scrive di loro Susanna Rienzi (Zone di Musica): «Sorprendente. Un participio presente, un qui e ora continuamente imprevedibile, una musica che è sempre migliore di come ce la si immagina e che non lascia mai spazio alla distrazione. Siamo fieri d’aver avuto per la seconda volta l’opportunità di collaborare con Allulli, Diodati e Baron».
Dalle dieci tracce del disco emerge la volontà di rappresentare immagini e storie di vita vissuta attraverso composizioni originali e l’omaggio a Heitor Villa-Lobos e Vinicius de Moraes.
Un torrente di energia primordiale, in cui si alternano brani impetuosi come Bof o Sergej, con rimandi rockeggianti, il groove di Cesira e Canzone Per Antonello, dove il mago Antonello Salis si destreggia tra fisarmoniche e pianoforte, per poi passare attraverso momenti lirici come Manta e Ande e repentinamente ritrovarsi nell’ultimo brano, SRG.
Il primo album, Hermanos, uscito nel 2011 sempre con Zone di Musica, ha sin da subito riscontrato ottimi consensi dal pubblico e dalla stampa di settore, ed è stato inserito tra i migliori 100 album jazz nazionali e internazionali al Jazzit Award 2011. Sempre nelle varie edizioni del Jazzit Award, il trio è stato decretato tra i migliori gruppi italiani e Marcello Allulli, Francesco Diodati e Ermanno Baron si trovano rispettivamente al primo o tra i primi posti nelle categorie sassofonisti, chitarristi e batteristi.
Da sempre i live del trio sono caratterizzati da un rapporto diretto con il pubblico, coinvolto attraverso momenti di intensa condivisione corale, rendendo ogni concerto unico ed emotivamente profondo. Il grandi consensi ricevuti hanno portato alla realizzazione, con alcuni visual artist, di performance multimediali in location d’eccezione come l’Auditorium Parco della Musica per il Roma Jazz Festival, la Centrale Montemartini e il Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Tra le collaborazioni dei tre artisti: Antonello Salis, Fabrizio Bosso, Kenny Wheeler, Enrico Rava, Glauco Venier, Norma Winstone, Michel Godard, Maria Pia De Vito, David Binney, Tony Scott, Jim Black, Shai Maestro.
Dopo il M.A.T. Trio, in chiusura di serata, dj set electro con Bedo ed Eddish.
Tutti i giorni all’Arci Festa è attivo il servizio bar, cucina e pizzeria.
La giornata successiva, l’ultima dell’Arci Festa, lunedì 11, sarà dedicata al tema Giovani, con la con/vers/azione Cremona città della musica? e il consueto Rock ‘N’ Roll High School, concerto dei gruppi musicali studenteschi e giovanili, questa volta particolarmente dedicato ai leggendari Ramones, a quarant’anni dalla formazione della punk rock band newyorkese e a un mese esatto dalla morte dell’ultimo membro originale (Tommy Ramone ci ha lasciati l’11 luglio scorso). Sul palco saliranno Poets Were Wrong e Stillacaos.