Argentina di uno sulla Scozia

La meta di Amorosino
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Era la partita più attesa della pool B e non ha tradito le attese in virtù di un equilibrio durato 80 minuti e di un finale emozionante.
Nella pioggia di Wellington va in scena una partita fatta di calcetti a seguire, pick and go e gioco tattico, viene da se quindi che il punteggio sia stato sbloccato solo dai piazzati; sia Paterson che Contepomi sbagliano le occasioni iniziali prima che il capitano argentino porti avanti i suoi dopo 19 minuti di match.
La Scozia non demorde e in 3 minuti, a ridosso della fine del tempo, trova prima il pareggio col penalty di Paterson e poi il sorpasso con quello di Jackson.
I primi 20 minuti di ripresa non sono certo da ricordare se non per la battaglia inscenata dalle due squadre e per qualche incursioni scozzese. Al 60esimo Contepomi ha la prima occasione per pareggiare ma sbaglia; non sbaglia invece 4 minuti dopo quando centra i pali.
Passa poco più di un minuto e da un attacco scozzese nasce il drop di Jackson.
Una gran touch guadagnata da Parks mette di nuovo in attacco la Scozia, una serie di pick and go orizzontali spostano il gioco proprio sotto i pali, Blair serve Parks che caccia il drop del 12 a 6 che sembra dare sicurezza ai suoi.
Il gioco riprende con l'Argentina che recupera palla, sventagliata al largo, ovale nelle mani di Amorosino che si inventa una gran meta, Contepomi segna la trasformazione ed è sorpasso 13 a 12 a 6 dalla fine.
L'ultima occasione ce l'ha la Scozia proprio grazie ad un errore di Amorosino, stavolta però la preparazione per il drop di Parks non è così accurata e il mediano di apertura sbaglia.
Complimenti all'Argentina che ci ha creduto fino alla fine e che ora ha un piede nei quarti di finale ma un po' di mea culpa lo deve fare anche la Scozia che, con un po' più di attenzione nel finale, poteva tranquillamente portarsi a casa la partita.
Argentina: 15 Martín Rodríguez, 14 Gonzalo Camacho, 13 Marcelo Bosch, 12 Felipe Contepomi (c), 11 Horacio Agulla, 10 Santiago Fernández, 9 Nicolás Vergallo, 8 Juan Martin Fernandez Lobbe, 7 Juan Manuel Leguizamón, 6 Julio Farias Cabello, 5 Patricio Albacete, 4 Manuel Carizza, 3 Juan Figallo, 2 Mario Ledesma Arocena, 1 Rodrigo Roncero.
Replacements: 16 Agustín Creevy, 17 Martín Scelzo, 18 Mariano Galarza, 19 Genaro Fessia, 20 Alfredo Lalanne, 21 Lucas Gonzalez Amorosino, 22 Juan Jose Imhoff.
Scotland: 15 Chris Paterson, 14 Max Evans, 13 Nick De Luca, 12 Graeme Morrison, 11 Sean Lamont, 10 Ruaridh Jackson, 9 Rory Lawson (c), 8 Kelly Brown, 7 John Barclay, 6 Al Strokosch, 5 Jim Hamilton, 4 Richie Gray, 3 Geoff Cross, 2 Ross Ford, 1 Allan Jacobsen.
Replacements: 16 Dougie Hall, 17 Alasdair Dickinson, 18 Nathan Hines, 19 Richie Vernon, 20 Mike Blair, 21 Dan Parks, 22 Simon Danielli.
Referee: Wayne Barnes (England)