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Aria fritta

Creato il 04 novembre 2013 da Marcopress @gabbianone

Diego Volpe Pasini, è vero che non hai votato per Tondo né nel 2008 né nel 2013?
Nel 2008 voto per Illy e lo dichiaro. E perdo. E sono di centrodestra più di chiunque altro.
Perché lo hai fatto? (Ton(d)o drammatico)
Mi è stato chiesto un aiuto per far cadere la giunta Honsell, primo mandato. Tondo non ha mai seguito nessun tipo di, non chiamiamola riconoscenza, ma di giusta considerazione verso quelli che gli hanno dato una mano. Lui ha valorizzato Gasparutti che è stato un dono del Signore, quei due-tre voti in più, chi ha vinto al posto della Gasparutti?
Sibau.
L’elezione di Sibau vuol dire che Dio esiste. Gasparutti che si fa dire incarichi all’estero, di qua di là.
Dove dove dove?
In Austria. E poi viene recuperata in un gruppo regionale, e si dice dispiaciuta perché deve andare da Tarcento a Trieste a lavorare. Non fa un bip dalla mattina alla sera, è strapagata con i soldi pubblici. E nessuno dice niente. E tengono il doppio, triplo gruppo per avere più dipendenti.
Mirabile azione contro la disoccupazione, no?
L’idea del centrodestra friulano, che non è un centrodestra ma un misci masci tra democristiani, socialisti e morti di fame – e ormai i morti di fame hanno superato democristiani e socialisti -, si è concretizzata nell’occupazione di uno spazio. Se le sono spartito, divorato. E vengono a fare le pulci etiche a Blasoni, che ha fatto i suoi errori in passato, ma gli errori del passato mica valgono per tutta la vita, bip no? E ha strutturato un’azienda staordinaria, con mille e fischia dipendenti in crescita costante con quattro nuove case di riposo in costruzione in quattro regioni divrse altre 150-200 persone da assumere con l’obiettivo di diventare l’azienda principale del settore quindi qualità assoluta. Ma non hanno mai contestato Santuz.
Di palo in frasca.
Santuz, che da ministro in carica prese le tangenti. E lo hanno nominato presidente di Autovie.
Dissociandomi da qualsiasi affermazione non confermata dalla storia, ti segnalo che prima mi parlavi dello spirito che evapora. Il citato Blasoni parla dello spirito del ’94 che lo accomuna a Riccardi e Savino. Conosci?
Riccardi viene da Alleanza nazionale. Ha fatto l’assessore esterno, ha preso molte preferenze ma è scomparso, sia coerente, vada con Fratelli d’Italia, la prenda in mano e la trasformi in un partito. Al posto dei Ciriani che, patto familiaristico, si dividono tutto quanto.
E Savino che ha strappato il posto in Parlamento proprio a Blasoni?
Savino non ha strappato niente. A Roma non ci voleva neanche andare.
E’ stato il mago Zurlì?
E’ stato Tondo che è andato lì a dire voglio candidare io, prima cosa. Seconda cosa: se mettete Blasoni, mi dimetto da presidente della Regione adesso e non mi candido.
Terzo: faccio il cotechino?
Tondo, due giorni prima a Blasoni, tre giorni prima a me, una settimana prima a Blasoni, due settimane prima a me, tre settimane prima a tutti gli altri, ha detto: non ho niente contro Blasoni, se viene candidato dal presidente o dal partito, io non faccio nulla, ma non farò nulla per non farlo candidare.
Cos’è successo?
Hanno avuto paura che Blasoni comandasse. C’è stato un errore drammatico: Berlusconi l’ha messo numero uno anziche numero due.
Questa la sento per la quarta volta. Quindi è vera?
Io so. L’unica cosa che non deve fare Blasoni è delegare. Deve diventare lui il capo del centrodestra in Friuli Venezia Giulia.
Sbaglia quindi a dividere lo spirito con Riccardi e Savino?
Neanche un confronto tra le sue qualità e quelle degli altri. Ma non può più fare operazioni tattiche. Ci sono due persone in questa regione che possono fare tante cose.
Blasoni e Ibrahimovic?
Blasoni e Roberto Dipiazza.
(Zanolla si agita)
Persone stimate da Berlusconi, dalla struttura, da Verdini, uno dei pochi che lavorano veramente.
(Zanolla chiede la parola e la ottiene) Condivido poco di quello che dice DVP. Nel 2008, i sondaggi cantavano, il candidato avrebbe dovuto essere Edi Snaidero. I poteri forti, in particolare Unicredit che controlla una parte non minima della Snaidero, piazzarono l’altolà.
Chi telefonò?
Profumo.
Roberto Perfumo, autore dell’autogol su tiro di Benetti che fissò l’1-1 a Germania 1974?
Purtroppo no. Profumo, uno dei tanti banchieri di sinistra. Tutti i banchieri sono di sinistra.
Volpe Pasini, è vero?
Non è vero. Passera non lo è.
Zanolla, quindi?
Passera è democristiano di sinistra. Fiorani è di destra, ed è andato in galera. E poi: che nomi ho sentito per Forza Italia? Savino, Riccardi? Tutti a casa. I nuovi di Fi devono essere Gianfranco Leonarduzzi, Michele Zanolla, Stefano del Portego di Zugliano.
Volpe, che ne pensi di Serracchiani?
Ottima.
Ma questo posto ad personam del raccomandato di Sonego? Non può essere vero, vero?
Pessimo.
Ottimo, pessimo. Ma Serracchiani può non sapere?
Lei è ottima per questo. Sa tenere vicino tutto il mondo. E’ furba, capace. Non per niente una fa carriera. Altro che meteora alla riunione dei circoli. E’ tosta, ha le palle, è solo un po’ troppo di sinistra.
La scivolata sulla commissione Patetica per Illy?
E’ patetico andarci. Quisquilie.
Ma il tuo idolo Blasoni che raccoglie le firme per Fi?
Fa bene. Sempre che lui sia il capolista in una regione oggi mafiosa, chiusa, piena di sudditi, con regnanti, di centrodestra, incapaci e squalificati. In questo marasma, Massimo ha capacità, denaro e ambizione. E, per questo, non deve delegare a nessuno.
Quando si vota per le politiche?
Spero domani.
I due candidati premier Pd-Pdl?
Se Renzi diventa segretario, si vota sicuro. Renzi non può sopportare un Letta capo dell’Europa nel semestre 2014. Sarà una lotta tra due ragazzi antichi. Nessuno dei due ha dimostrato di saper fare alcunché. Dall’altra parte ci sarà invece un grandissimo personaggio, di impatto, capace di dare agli imprenditori una speranza certa di Risorgimento.
Non ce lo dici?
Non lo decido io. Io lo penso.
Barbara o Galliani?
Non cambia niente. Tanto vince la Juve.
Zanolla, chiuda.
La gente deve andare a dormire la sera convinta che il giorno dopo non ha certezza del posto di lavoro.
Questa l’abbiamo già scritta mille volte.
Condivido con Diego i pensieri su Serracchiani e Renzi. Ma chiudo con un appello.
Aboliremo l’Ici?
Piuttosto che votare Riccardi o Blasoni, votate il nuovo partito “Aria fritta”. Anch’io ho tanti soldi e investirò su “Aria fritta”. Votate “Aria fritta”.
(Diego Volpe Pasini si propone per la segreteria organizzativa)



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