Presentate le tre divise: bianca per tutte le gare casalinghe, poi rossa in campionato e blu in Eurolega per l’Armani Milano
Armani Milano con tre colori a disposizione per le partite della stagione 2013-2014: c’è anche l’inedito blu scuro (avevamo già visto il nero gli anni passati). Chi scrive è tifoso dell’Olimpia targata Armani Milano da qualche stagione: non chiedetemi obiettività per commentare le maglie della squadra più titolata d’Italia nel basket.
Iniziamo dalla maglia bianca dell’Armani Milano, che debutterà per la prima gara casalinga contro Varese. Spiccano — oltre alla tonnellata di marchi commerciali presenti — delle righe grigie sottili di sfondo che riprendono il design pinstripe. Da segnalare la font del numbering che è rossa con una tridimensionalità grazie all’inserimento di un layer nero: ricorda molto lo stile usato per il Motomondiale.
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Passiamo alla maglia per le trasferte in Italia che è nei tradizionali colori rosso e bianco. Si distingue per le righine grigie “che fanno gessato e impreziosiscono le uniformi della squadra“, si legge nel comunicato ufficiale. Armani Milano con stile modaiolo: i primi con le divise pinstripe sono stati quelli della Polti Cantù negli Anni 90 ispirati dagli Orlando Magic. A mio parere il “gessato” viola il regolamento tecnico (regola Tre, articolo 4, comma 3, punto 1). Anche se con tutta quella serie di marchi sulla maglia è difficile capire il “colore dominante”.
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Chiudiamo la rassegna con la maglia blu con numeri dorati per l’Eurolega. Si nota finalmente un solo colore dominante senza righine e la scomparsa di molti marchi commerciali. La fodera interna bianca si nota sulle cuciture più esterne del collo e delle maniche. Unico precedente: tra il 1973 e il 1975 l’Olimpia con marchio Innocenti era passata dal rosso al blu: annate senza vittorie culminate con la retrocessione nel primo anno di Cinzano in rossoblu. L’unica domanda è: perché mai l’Armani Milano gioca in trasferta in Europa senza i “suoi” colori che sarebbero anche quelli della sua città?