Con 103 voti a favore, 7 contrari e 1 astenuto il parlamento armeno ha approvato l’ingresso a pieno titolo di Erevan nell’Unione Economica Eurasiatica (Eeu), l’organizzazione atta a promuovere i rapporti commerciali ed il libero scambio tra i paesi membri e che raccoglie tra gli aderenti Kazakistan, Bielorussia, Russia ed ora l’Armenia; un documento che prevedeva questo ampliamento dell’Eeu era infatti già stato firmato a Minsk il 9 ottobre scorso.
Erevan, che stava compiendo un percorso di integrazione nell’Unione Europea, si è vista obbligata ad un repentino cambio di rotta, dovuto all’isolamento a cui è sottoposta nella regione; l’Armenia si trova infatti stretta tra l’Azerbaigian ad est ed a sud-ovest, con il quale è in corso un conflitto ventennale per il controllo dell’altopiano del Nagorno-Karabakh e, ad ovest, dalla Turchia, con la quale non ha più rapporti dal 1993 a causa della reticenza di quest’ultima a riconoscere il genocidio armeno, compiuto tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo dai turchi ottomani, alla quale si aggiunge la vicinanza politica a Baku del governo di Ankara.
L’esecutivo armeno si è dunque visto obbligato ad abbandonare la via verso Bruxelles e scegliere la strada per Mosca, dalla quale riceve armi per sostenere la guerra contro le truppe azere, il gas ed anche l’uranio per far funzionare le proprie centrali nucleari ma, soprattutto, data la crescente potenza militare delle forze armate di Baku, la protezione contro un possibile attacco da parte dell’Azerbaigian, annunciato come imminente dal presidente azero, Ilham Aliyev, in ognuno dei suoi discorsi.
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Armenia. Parlamento approva ingresso in Unione Economica Euroasiatica
Creato il 04 dicembre 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
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