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Arrampicata Sportiva – Coppa del Mondo a Milano, nel boulder successi di Fischhuber (Aut) e Kim (Cor). Moroni è 7°

Creato il 17 aprile 2011 da Sport24h

Dopo tanta attesa, il giorno della Coppa del Mondo a Milano è finalmente arrivato. In uno splendido sabato assolato, all’Arena civica, si è celebrato il primo atto internazionale di una stagione che culminerà, almeno dal punto di vista tecnico, con i mondiali di Arco di luglio. Nella giornata di ieri di scena il boulder.
Mancano ancora tre mesi all’appuntamento iridato che, com’è tradizione nell’Arrampicata, si celebra ogni due anni e che rappresenta l’appuntamento che vale una carriera. Quanto la Coppa del Mondo di questa stagione risentirà della presenza dei mondiali, lo capiremo soltanto a luglio, quando gli attuali protagonisti si confronteranno nel classico scenario di Arco.
Con queste premesse è partita la Coppa del Mondo di Milano, in uno scenario di sicuro impatto, per il verde di Parco Sempione, la presenza di un folto pubblico, competente e attento, tra una moltitudine di bambini accorsi per cimentarsi anch’essi nella loro privata sfida con le pareti allestite per il pubblico. Una giornata di festa quindi, calda il giusto e che ha salutato i successi nel boulder dell’austriaco Kilian Fischhuber e della coreana Jain Kim.
“E’ stata una gara veramente dura perché il livello era veramente alto – ha commentato alla fine Fischhuber -. E’ il modo migliore per cominciare la stagione, intendo fare i complimenti all’organizzazione perché abbiamo gareggiato in un ambiente eccezionale”. Schubert, secondo, non crede all’impresa portata a termine. “Non credevo veramente di andare così bene, sono stupito di me stesso”, ha dichiarato il nuovo asso del boulder austriaco. Completa il podio il russo Rustam Gelmanov, anch’egli in lizza per il successo fino all’ultimo problema.

Arrampicata Sportiva – Coppa del Mondo a Milano, nel boulder successi di Fischhuber (Aut) e Kim (Cor). Moroni è 7°

Gabriele Moroni in azione a Milano (foto Alessandro Spiniello)

Il boulder italiano e Gabriele Moroni hanno qualcosa da recriminare, se non altro per come il “rosso” ha mancato l’ingresso in finale. Il nostro attuale miglior boulder si è fermato in semifinale dopo aver concluso le qualificazioni in testa. Nella semifinale Gabri è partito subito bene, realizzando due top nelle primi due blocchi, poi ha trovato difficoltà sul terzo blocco, sul quale si sono infranti i sogni dei suoi tanti tifosi presenti. Moroni è un atleta di talento, che due anni fa è salito sul terzo gradino del podio nella classifica finale di World Cup. L’unico suo limite è la (poca) fiducia dei propri mezzi e una certa propensione a non credere fino in fondo al risultato. Può capitare che un blocco rappresenti un ostacolo impossibile da superare, questo non significa che poi bisogna buttare alle ortiche tutta la gara. Moroni invece, dopo aver desistito al terzo blocco, ci è sembrato che si è presentato al quarto con il morale sotto i tacchi. Non il migliore approccio per chi ha tutti i numeri per tornare nel gotha del boulder mondiale. Siamo convinti che Gabriele, se solo riuscirà a ritrovare fiducia nelle sue capacità, sarà in grado regalarci soddisfazioni nel proseguo della stagione. Deve sapere che molti credono in lui e che proprio per i suoi i tifosi ha l’obbligo di dare sempre il meglio di se.
In semifinale il migliore risultato è stato ottenuto dallo stesso Fischhuber, che si guadagnato l’accesso alla finale insieme al russo Sharafutdinov, al francese Glairon, all’altro russo Rustam Gelmanov, a Hori e all’altro austriaco Jakob Schubert, che proprio nell’ultimo blocco ha soffiato l’ultimo posto utile al nostro Moroni.
Sicuramente meno scontata la gara tra le donne, con la vincitrice finale, Jain Kim, capace di entrare in finale solamente come quarta, ma poi abile a dare il meglio di se stessa nel pomeriggio, quando il gioco si è fatto duro. La ventitreenne di Goyang City ha portato a termine ben tre problemi, impresa che nessuna delle avversarie è riuscita a fare. L’austriaca Anna Stohr non è riuscita a ripetere il successo del fidanzato Kilian Fischhuber e si è dovuta accontentare del secondo posto, nonostante in semifinale avesse dato l’idea di essere nettamente superiore alle avversarie. Il boulder è anche questo, capacità di centellinare le forze senza mai andare oltre lo stretto necessario. In una giornata lunga e complessa bisogna essere in grado di avere le energie necessarie quando la situazione lo richiede. La francese Melissa Le Neve, applaudita in prima fila dal fidanzato italiano, ha colto il secondo podio della carriera col terzo posto dopo essere riuscita a conquistare la finale con l’ultimo posto utile. Per la Kim, specialista del lead, si tratta della vittoria della prima vittoria in carriera in questo format. Ventesimo posto per Elena Chiappa, unica italiana sopravvissuta nelle semifinale ed eliminata in mattinata.
AU

BOULDER UOMINI
RISULTATO FINALE
1. Fischhuber Kilian 1983 AUT 4t9 4b5
2. Schubert Jakob 1990 AUT 3t3 3b3
3. Gelmanov Rustam 1987 RUS 3t6 3b6
4. Glairon Mondet Guillaume 1986 FRA 3t8 4b8
5. Sharafutdinov Dmitry 1986 RUS 3t11 4b12
6. Hori Tsukuru 1989 JPN 1t6 3b9

SEMIFINALI
Fischhuber Kilian 1983 AUT 3t5 4b5
Sharafutdinov Dmitry 1986 RUS 3t5 4b9
Glairon Mondet Guillaume 1986 FRA 3t5 3b5
Gelmanov Rustam 1987 RUS 3t6 4b6
Hori Tsukuru 1989 JPN 3t7 3b4
Schubert Jakob 1990 AUT 3t8 4b7

7. Moroni Gabriele 1987 ITA 2t2 3b3
8. Rubtsov Alexey 1988 RUS 2t4 3b5
9. Becan Klemen 1982 SLO 2t5 2b5
10. Gaidioz Loïc 1983 FRA 2t6 2b4
11. Nomine Baptiste 1988 FRA 1t4 3b5
12. Shalagin Mykhaylo 1982 UKR 1t5 1b5
13. Sanchez González Ignacio 1984 ESP 0t 2b2
14. Comina Fabien 1988 FRA 0t 2b5
15. Hemund Kevin 1984 SUI 0t 2b6
16. Caleyron Thomas 1984 FRA 0t 1b1
17. Blaser Benjamin 1990 SUI 0t 1b2
18. Hequin Olivier 1981 FRA 0t 1b5
18. Jongeneelen Wouter 1977 NED 0t 1b5

Gli altri azzurri in gara
27. Ghisolfi Stefano 1993 ITA
31. Core Christian 1974 ITA
35. Caminati Michele 1985 ITA
35. Scarperi Stefan 1991 ITA
39. Ceria Niccolo’ 1993 ITA

DONNE
FINALI
1. Kim Jain 1988 KOR 3t5 3b4
2. Stöhr Anna 1988 AUT 2t4 4b7
3. Le Neve Melissa 1989 FRA 2t4 4b9
4. Noguchi Akiyo 1989 JPN 2t6 3b8
5. Markovic Mina 1987 SLO 5169 1t1 3b3
6. Puccio Alex 1989 USA 8654 1t6 4b9

SEMIFINALI
Stöhr Anna 1988 AUT 4t6 4b6
Noguchi Akiyo 1989 JPN 3t3 4b15
Markovic Mina 1987 SLO 3t7 3b5
Kim Jain 1988 KOR 3t7 3b5
Puccio Alex 1989 USA 3t10 4b11
Le Neve Melissa 1989 FRA 2t3 3b5

7. Dufraisse Alizée 1987 FRA 2t5 4b9
8. Johnson Alex 1989 USA 1t1 4b6
9. Sandoz Mélanie 1987 FRA 1t1 3b5
10. Klingler Petra 1992 SUI 1t1 3b8
11. Thévenet Marine 1989 FRA 1t1 2b5
12. Chevrier Anne-Laure 1988 FRA 1t2 4b15
13. Zijlstra Vera 1988 NED 1t3 2b2
14. Avezou Cecile 1971 FRA 1t3 2b4
15. Wurm Juliane 1990 GER 1t4 3b12
16. Saurwein Katharina 1987 AUT 1t6 4b11
17. Malamid Evgenia 1987 RUS 0t 3b5
18. Posch Katharina 1994 AUT 0t 2b3
19. Aveline Morgane 1985 FRA 0t 2b5
20. Chiappa Elena 1983 ITA 0t 2b6 2t8 3b11


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