Arrestato Shia LaBeouf: la butta sempre in baruffa!

Se guardi il suo curriculum  ti viene la sensazione che questo tizio un'infanzia non l'abbia mai avuta! Nato nel 1986, inizia a lavorare nel '98 a soli 12 anni in un film dal titolo Monkey Business e comincia la sua inarrestabile ascesa tra le nuvolette rosa di Hollywood. Roba che solo in America e solo se sei nato in California. Se uno è di Ovindoli, a 12 anni il cinema lo vede solo pagando, e accompagnato dai genitori.
Con Shia LaBeouf  potrei citare Costantine, Disturbia, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, Transformers 1-2-3 (e mo basta!) ma non mi soffermerò sulla sua strepitosa vita pubblica. E' la vita privata, nel senso di vita che ti è stata tolta da piccolo, a far parlare e soprattutto i guai con la giustizia. Quel sottile vaso comunicante che dovrebbe rimanere sempre aperto tra successo professionale e felicità intima pare essersi strozzato, riempito dall'alcool. E la domanda è sempre la stessa: perchè? E' umanamente possibile che un attore che ha toccato il successo da enfant prodige mantenendolo tuttora, con una carriera che procede di gran carriera, con una vita sicuramente sopra le righe si butti via in questo modo?
La Beouf viene arrestato a Chicago nel 2007 per essere entrato nel centro commerciale Walgreens in evidente stato di ubriachezza e non aver voluto andarsene, dopo le esortazioni della sicurezza.Nel 2008, riscattano le manette per guida in stato di ebbrezza a Los Angeles e conseguente incidente d'auto che gli procurerà danni alla mano e coinvolgerà la collega Isabel Lucas, sedutagli accanto.Ed è di pochi giorni fa la notizia di un altro arresto per una rissa alla Mad Bull's Tavern di Sherman Oaks. Sempre in stato di ebbrezza. Ma spunta anche il vero motivo della zuffa: qualcuno avrebbe detto a LaBeouf "sei un frocio!". Be', prendersela per così poco ...