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Arriva l’AirPod la macchina eco ad aria compressa

Creato il 09 giugno 2012 da Ely_e_fabi

Arriva l’AirPod la macchina eco ad aria compressa

AirPod = tecnologia = ecosostenibilità = TATA

Dalle officine della TATA, nota casa automobilistica made in India, sta arrivando la nuova macchina ad aria compressa: l’ AirPod.

Ad oggi siamo abituati a vedere la parola “Pod” associata a un prodotto informatico e ultra slim della Apple, mentre questa volta di informatico non c’è molto, ma di “slim” c’è molto.

La nuova automobile, che sarà commercializzata dal Motor Development International (MDI), avrà il pieno fatto di….aria compressa.

Chi pensava che con l’aumento del prezzo della benzina, sarebbe sceso il mercato delle automobili si sbagliava di grosso.

La nuova AirPad sarà ecologica e economica. Il primo modello ad uscire sul mercato sarà una citycar, ma sono già in progetto altri modelli.

Per fare il “pieno” bastano appena 2 minuti, e lo si può fare semplicemente attaccando la presa elettrica all’impianto domestico. Il costo stimato in bolletta è di poco più di 1 euro a pieno, mentre se lo si fa dal benzinaio il costo è di 2 euro. La data in cui l’AirPod sbarcherà sul mercato è stimabile intorno a metà 2013 e le prime concessionarie che vedranno quest’auto saranno in Lussemburgo, anche se in Italia saranno acquistabili via internet dal sito dell’azienda MDI al costo di 7000 euro per l’AirPod e poi via via a salire per gli altri modelli.

L’AirPad sarà solo la prima delle auto ad aria compressa.

Arriva l’AirPod la macchina eco ad aria compressa

La piccola AirPod ha 7 Kw, ma una coppia completamente piatta di 45 Nm e una velocità massima di 80 Km/h. L’AirOne invece ha un motore da 15 Kw e fa 100 Km/h. Ma è una macchina molto più grossa, pesa 400 kg. E poi c’è l’AirCity - ancora più grande – che non è più un quadriciclo leggero ma una macchina vera, fa 130 Km/h ed ha con 25 Kw di potenza”. L’AirPod è dotato anche di un motore elettrico di emergenza, ricaricabile come le auto elettriche moderne, che si attiva nel caso in cui finisse la ricarica di aria.

Ma come funziona?

Tra la bombola e il motore c’è un piccolo motore benzina o diesel. Questo bruciatore (fuori dal motore ad aria) scalda l’aria prima del motore, quindi aumenta l’autonomia. La scalda a 600° C e non dà emissioni nocive, solo un po’ di anidride carbonica, ma consente di triplicare l’autonomia quindi 350 km circa con consumi ridicoli: mezzo litro per fare 100 km.

Quindi con un pieno si può viaggiare a una media di 80Km/h per 100Km.


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