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Arriva l’energia pulita dal mare del nord

Creato il 07 dicembre 2010 da Madyur

Nel mare dove si succhia petrolio , sta per nascere il parco europeo dell’energia pulita . Vento , onde , maree : dieci paesi del Mare del Nord hanno deciso di mettere insieme l’elettricità ricavata da quel bacino.

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Il loro progetto , annuncia Nature, è stato firmato da dieci ministri dell’Energia. Il memorandum d’intesa prevede l’investimento di 20 miliardi di euro in 10 anni , con 6000 Km di cavi sottomarini che trasporteranno l’energia prodotta dai generatori eolici costruiti in mezzo al are verso le case , e una serie di dighe nei fiordi norvegesi per immagazzinare l’elettricità d’eccesso.

I fiordi usati come batterie permetteranno di ovviare a uno dei difetti principali dell’eolico: l’incostanza . I generatori producono più elettricità del necessario nei giorni ventosi e troppa poca in giorni meno ventosi. Nei giorni di picco l’energia verrà trasportata In Norvegia per riempire una serie di dighe costruite sui fiordi. Nei tempi di magra , l’acqua verrà fatta precipitare a valle in una normale centrale idroelettrica.

Maree e onde sono ancora ferme a poche centrali di piccole dimensioni e coprono lo 0,5% del consumo energetico mondiale, ma promettono di crescere nei prossimi anni. Del vento il mondo ottiene il 5% del suo fabbisogno. Entro il 2020 i piani europei prevedono l’installazione di altri 136 Gigawatt ( oltre ai 74 di ora) , pensate che dalle centrali nucleari si prevede di ottenere 14 Gigawatt.

Oltre all’incostanza del vento , le grandi distanze da coprire rappresentano un’altra sfida per i dieci paesi coinvolti ( Gran Bretagna, Irlanda, Svezia, Danimarca, Francia, Germania , Olanda, Belgio, Lussemburgo , Norvegia). I generatori eolici producono corrente alternata. Una serie di convertitori in mezzo al mare eviterà di avere dispersioni, trasformandola in continua. Una volta alla terraferma la corrente viene trasformata di nuovo in alternata.

Questo sistema non sarebbe possibile senza le smart grid , costruzioni di centrali più piccole e diffuse sul territorio. Il progetto prevede di costruire reti intelligenti dotate di sensori e capaci di comunicare con gli utenti finali. E se la sfida della super grid dl Mar del Nord sarà vinta , esistono già altri due progetti. Uno di Google e prevede la messa in rete delle centrali eoliche dell’Atlantico del Nord. L’altro prevede l’installazione di impianti nel deserto del Sahara e il trasporto in Europa.


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