Purtroppo non si tratta di uno scherzo anche perchè non siamo ancora ad Aprile, presto dovremo salutare i vantaggi offerti dalla legge Bersani perchè con il nuovo decreto di Legge tornano le panali per coloro che passano ad un altro operatore.
Se cambi operatore ti multoCon la legge 40 stipulata nel 2007 nota come Legge Bersani all'utente viene offerta la possibilità di cambiare operatore senza alcuna penale in piena libertà salvo ovviamente sottoscrizioni particolari. C'è chi ha abusato di questa possibilità per passare da un operatore all'altro al fine di usufruire delle migliori agevolazioni ma la festa è finita come si suol dire.
La legge Bersani recita: " I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso un altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell'operatore ".
Il nuovo disegno di legge approvato il 20 Febbraio 2015 presso il Consiglio dei Ministri afferma che nel caso in cui l'utente cambi operatore in anticipo rispetto la scadenza, dovrà pagare una penale proporzionata al valore del contratto e alla durata residua della promozione offerta.
Altroconsumo chiarisce la situazione" Con questa legge l'operatore può far pesare sulla fine anticipata del contratto, che non può essere superiore ai 24 mesi, l'investimento in marketing per promuovere l'offerta. Se il decreto dovesse concludere inalterato tutto l'iter necessario per entrare in vigore, si rischierà di andare oltre al centinaio di euro. Un doppio passo indietro considerando che aspettavamo addirittura un limite concreto all'entità dei costi di disattivazione ".
Queste sono le parole di Altroconsumo. La nuova legge ovviamente riguarda solo i contratti in abbonamenti stipulati dall'utente e non le ricaricabili (ci mancherebbe altro).Se avete un contratto in abbonamento dovrete pagare non solo la disattivazione prevista dalla ex legge Bersani ma anche una sanzione se decidete di interrompere prima l'abbonamento con l'operatore scelto.
Se usate le ricaricabili questa legge non vi tocca ma se invece siete aziende che utilizzate dei contratti in abbonamento allora dovete iniziare a preoccuparvi di non cambiare per nessuna ragione al mondo l'operatore o almeno fino alla scadenza del contratto se non volete ritrovarvi a pagare centinaia di euro di multa oltre la disattivazione del servizio.