Ed eccovi la ricetta del fantastico arrosto di seitan che abbiamo mangiato il 1° dell’anno, arrosto preparato da Felicia con il SEITAN da me autoprodotto.
Era a dir poco fantastico, io non lo avevo mai cucinato in questo modo, ho fatto qualcosa di simile ma non con questo risultato, e sicuramente ad averlo reso ottimo sono stati i tempi di riposo e la bravura culinaria della cuoca
Ingredienti per 4 persone:
400 g circa di SEITAN in un unico pezzo (meglio se autoprodotto)
brodo vegetale (va bene il brodo di cottura del seitan)
mix verdure per soffritto
20 g di funghi porcini secchi
rametti di rosmarino
salvia
olio
sale
maezena
Procedimento:
Come prima cosa preparate il seitan seguendo le indicazioni che vi avevo dato in QUESTO POST; in commercio io non ho mai visto pezzi di seitan da 500 g, e poi detto tra noi la consistenza del seitan autoprodotto non ha nulla a che vedere con quello confezionato.
Preparate ora un mix di verdure per soffritto, sedano, carota e cipolla, mettete il tutto in una padella senza olio, fate appassire aggiungendo anche un rametto di rosmarino, la salvia e i fugnhi ammollati e tritati grossolanamente, usate un pochino di acqua.
ora prendete il vostro arrostino che avrete avvolto nella classica rete per arrosti, infilate dei rametti di rosmarino, ponetelo nella pentola con le verdurine e continuate a cuocerlo lentamente, almeno per un ora, con il coperchio, aggiungendo poco alla volta il brodo, Felicia ha usato il brodo di cottura stesso del seitan, e direi che è perfetto.
Ora riprendete il vostro seitan dovete chiuderlo a pacchetto prima in carta forno e poi nella carta stagnola, oppure potete fare 2 strati di carta forno; se riuscite a prepararlo il giorno prima il sapore ne guadagnerà, più riposa meglio è.
Una volta impacchettato dedicatevi alla salsina che verrà fatta col fondo di cottura; frullate le verdure con un minipimer e poi passate al setaccio il tutto;
rimettete la salsina nella padella aggiungendo della maezena, o altro addensante, facendo cuocere alcuni minuti dino ad ottenere una cremina molto fluida che: usando l’espressione di Felicia, deve scivolare sulle fette
riprendete ora il vostro arrosto, tagliatelo a fette non più alte di 1/2 centimetro posizionatelo in una pirofila ricoprendolo con la salsina in modo uniforme, distribuite dei ciuffetti di rosmarino coprite con carta forno e mettete in forno il tempo sufficiente per scaldarlo
fate attenzione, non deve assolutamente asciugare, servite ben caldo con un pochino di olio prima di sevire
noi lo abbiamo mangiato con un buonissimo radicchio cotto al forno, della zucca sempre al forno e naturalmente con tutti gli avanzi della sera prima Io sono dell’idea che il cibo non debba assolutamente essere sprecato, è inutile fare gli esagerati per poi dover buttare!
Questa è la nostra semplice tavola, il nostro capodanno è stato all’insegna della semplicità! Felicia e Fausto sono due persone fantastiche che ti fanno sentire a casa tua, ci siamo sentiti a nostro agio, l’unico dispiacere è stato non aver potuto stare anche con i nostri amici Paola e Rup, in Puglia, che quest’anno non abbiamo potutto andare a trovare Paola cara te lo dico publicamente spero con tutto il cuore che il 2012 sia migliore del 2011!
E questa è Felicia che fotografa le sue creazioni di cui vi parlerà lei