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Arrow, a Starling City arriva Barry Allen

Creato il 09 dicembre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

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Pronti a conoscere il nuovo Flash?

Nerd al punto giusto, logorroico come non mai, con un look deciso e bello da mozzare il fiato. Questo è Barry Allen, il nuovo personaggio che è stato introdotto nell’episodio numero 8 di Arrow, trasmesso mercoledì scorso sulle frequenze della CW.  Lui è il giovanissimo Grant Gustin, classe 1990, capello sbarazzino e sorriso magnetico, è entrato di diritto nella serie più cool dell’anno per smuovere un po’ le acque, ma soprattutto perché su di lui pende un arcano destino: presto o tardi diventerà il nuovo Flash. Il super – eroe della DC Comics, che si muove come un fulmine, torna in tv dopo anni d’assenza e se questi sono i presupposti, Barry Allen farà scintille. Per ora il protagonista non ha ancora il vestito rosso, né tanto meno la super velocità, ha solo lo charme di un nerd super esperto di chimica e di tecnologie, e la consapevolezza di entrare di diritto nella storia della tv.

Oliver Queen e Barry Allen in uno scatto rubato dall'episodio

Oliver Queen e Barry Allen in uno scatto rubato dall’episodio

Introdotto in un doppio episodio (la cui seconda parte verrà trasmessa settimana prossima), Barry Allen è arrivato in quel di Starling City in un momento molto particolare. Se da una parte suscita la gelosia di Oliver (Stephen Amell), perché gli occhi azzurri di Barry hanno affascinato Felicity ( Emily Bett Rickards), dall’altra un male oscuro ed insidioso si sta per stabilire in città. Un esercito di super soldati sta prendendo vita e, mentre la polizia brancola nel buio, Oliver rievoca il suo passato dove a quanto sembra, lì è custodita la chiave di tutto il mistero. Barry quindi entra prepotentemente in scena al solo scopo di contattare il Vigilante. Segnato dalla morte della madre avvenuta anni fa, il ragazzino tanto simpatico quando sexy (vestito con un cappottino really cool ed un paio di Converse da fare invidia), vuole scoprire il vero assassino che ha dilaniato la sua famiglia e spera che il Vigilante possa aiutarlo. L’episodio finisce sul più bello, e lo spettatore, sembra avere il sentore  di trovarsi di fronte a qualcosa di nuovo ed elettrizzante.

Grant Gustin quindi nel ruolo di questo moderno Barry Allen colpisce e stupisce. Molto diverso dalle sue precedenti incarnazioni, il ragazzo sembra essere la persona adatta per dare nuova vita al super-eroe più amato ma meno sfruttato in campo televisivo (e cinematografico) della storia dei fumetti. Ancora niente vestito rosso con tanto di fulmine in pezzo,  Barry Allen ha tutte le caratteristiche che lo eleggono il  personaggio più sfaccettato ed intrigante della serie. Seppur la comic-series della CW sta veleggiando alto e quindi non si vedeva la necessità di introdurre un nuovo personaggio, la release ha superato qualsivoglia aspettativa, candidando “The Scientist”  l’episodio più bello ed intenso trasmesso fino ad ora. Tutti i riflettori quindi sono puntati su questa giovane promessa della serialità, che  non solo riesce a rubare la scena al buon Amell ma stupisce anche il popolo della rete tanto ne da rimanere fatalmente attratto.

Grant Gustin su Instgram

Grant Gustin su Instgram

Grant Gustin già conosciuto ai più per essere apparso nella terza stagione di Glee, (dove ha cantato e ballato insieme alle Nuove Direzioni) e nell’ultima stagione di 90210 (nel ruolo di un giovane ricco e viziato) fin da ragazzino il suo sogno è stato quello di entrare nel mondo dello spettacolo. Frequentatore assiduo di Broadway, Grant ora si trova di fronte l’occasione di una vita. I produttori di Arrow infatti, rimasti colpiti dall’entrata in scena di Barry Allen, decidono di cambiare i loro piani per lo spin-off. Flash che avrebbe dovuto avere il suo backdoor pilot nell’episodio 20 della seconda stagione di Arrow, avrà invece un episodio scollegato dalla mitologia della serie per dare quindi maggiore visibilità al personaggio. La CW quindi il prossimo anno potrà contare su ben due super- eroi: l’arciere dal cuore tenero ed un giovane ragazzo dal fascino magnetico. Barry Allen dunque stravince sulle precedenti incarnazioni; se il Flash degli anni ’90 era troppo artefatto e fin troppo distante dalla realtà e quello introdotto nella serie tv Smallville era raffigurato come un dissacrante play boy, quello presentato in  Arrow ha una marcia in più. Grant Gustin ringrazia quindi il popolo dei social (con cui ha uno splendido rapporto), e spera che la seconda parte del finale di metà stagione, possa piacere ancora di più. I quasi 4 milioni di telespettatori però parlano chiaro.

di Carlo Lanna per Oggialcinema.net 

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