Arrow e The Flash, i due super-eroi sfrecciano su Italia 1

Da stasera 20 Gennaio anche il pubblico italiano potrà gustarsi le due comic-series più in voga dell’anno Imperversano negli Stati Uniti come un fenomeno di massa, ora in Italia sono pronti ad invadere la prima serata di Italia 1. Stiamo parlando di Arrow e The Flash, le serie di successo della The Cw che appunto da stasera arriveranno sulle frequenze della rete giovanile di Mediaset dopo un lungo periodo di attesa. L’arciere di Smeraldo interpretato sempre da uno statuario Stephen Amell tornerà dunque con gli episodi inediti della stagione 3 (anche se su Premium Action gli abbonati hanno potuto già avere un piccolo assaggio dello show), ed invece un genuino Barry Allen con il volto di Grant Gustin sfreccia alla velocità di un fulmine per la prima volta in Italia. Infatti lo Spin-off di Arrow, The Flash già rinnovato per una seconda stagione, viene trasmesso per la prima volta in Italia a pochi episodi dalla messa in onda negli States.Dunque già diverse volte su queste frequenze abbiamo avuto modo di presentare sia il fenomeno Arrow che quello di The Flash, ma dato che quest’evento televisivo in onda in Italia da stasera rispecchia in tutto e per tutto il grande appeal che i super-eroi hanno nella cultura pop, è cosa giustissima spendere due parole su entrambe le serie tv.Arrow con questa terza sue terza stagione è ormai consapevole del grande mosaico che ha costruito, e quindi all’apice della sua bellezza narrativa, può permettersi di giocare con le emozioni del pubblico grazie ad un plot che stupisce sempre più. Senza spoiler selvaggi, in questo incipit stagionale, si trova tutta la poetica Arrowiana con un pizzico di drama che non guasta l’appetito. Lo show quindi parte con il piede sull’acceleratore riuscendo fin dall’inizio a tenere incollato lo spettatore alla poltrona. In quel di Starling City infatti, il buon Oliver Queen e Felicity, cominciano a considerare i sentimenti che provano l’uno per l’altro ma il crimine non paga ed, anche questa volta, i sentimenti vengono messi da parte. I personaggi vengono esplorati con un tocco di malizia anche alla luce di un colpo di scena che sconvolge le coscienze di tutti. Infatti la morte di un personaggio non farà altro che aprire una lunga digressione che capitolerà in un altro colpo di scena – nell’episodio 9 – che concretizza la vulnerabilità di un eroe inerme di fronte alle forze del male che aleggiano nel mondo.Discorso ben diverso per The Flash. Questa è una serie più solare, giovane e sicuramente meno dark rispetto a quella dedicata all’arciere di Starling City. Lo spin-off quindi convince fin dall’inizio per ilarità, simpatia, profondità dei temi ed un plot twist piuttosto convincente. Seppur The Flash sembrerebbe essere la versione più moderna di Smallville, lo show risulta un prodotto decisamente ben strutturato e che finalmente riesce a dare giustizia ad un eroe della DC da sempre rimasto relegato in un cantuccio. Tutto merito di una sceneggiatura genuina e di un cast dall’ampio respiro dove brilla fra tutti Grant Gustin al suo primo ruolo da protagonista. All’interno della show quindi non mancano tutti i capisaldi di un dramma giovanile, con tanta azione ed un pizzico di retorica. The Flash rappresenta il primo spin-off che cammina con le sue sole gambe fin dal pilot. Barry Allen che di giorno è un consulente della scientifica e di notte è un ragazzo che sfreccia per le strade della città proteggendo i più deboli, vince il premio di miglior rivelazione della stagione.Arrow e The Flash comunque camminano di pari passo dato che sul futuro c’è un epico crossover che vede i due super-eroi come indiscussi protagonisti, e la nerd Felicity per un episodio farà un viaggio in quel di Central City incrociando gli occhi da cerbiatto dell’affabile protagonista.Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net