Per prima cosa abbiamo visitato il Museo Universitario di Palazzo Poggi, che ospita una collezione varia composta da fossili di animali estinti, modelli anatomici in cera, riproduzioni di navi e molto altro.
Il soffitto di una delle stanze di Palazzo Poggi
Ci siamo poi diretti verso Piazza Maggiore, trovando tanta gente in giro ovunque.
Piazza Verdi e Via Zamboni
Piazza Nettuno e la coda per Palazzo Re Enzo
Considerando che la lunga coda davanti a Palazzo Re Enzo ci avrebbe fatto perdere troppo tempo, abbiamo deciso di visitare Palazzo d'Accursio, nel cui cortile era esposta l'installazione Towers of love dell'egiziano Moataz Nasr.
Moataz Nasr, The Towers of Love (2011)
All'interno, la scultura di un teschio realizzata dal designer JoeVenturi e dallo scultore Matteo Varsallona, intitolata Memento Mori, vuole esorcizzare la profezia secondo cui il mondo finirà nel 2012.
Memento mori
Piazza Maggiore da Palazzo d'Accursio
Via Indipendenza da Palazzo d'Accursio
Abbiamo poi visitato l'Archiginnasio, col suo famoso teatro anatomico.
Teatro anatomico dell'Archiginnasio
Infine ci siamo diretti verso Via d'Azeglio. Superandola di poco si trova lo Spazio Carbonesi, che ospitava Twin Mind, con esposizione di Julia Zastava e performance di Emiliano Maggi.
Un cane di carta, parte di Twin Mind
Alla Galleria d'Arte Maggiore, in Via d'Azeglio, abbiamo avuto la fortuna di vedere tre quadri di de Chirico, che sfortunatamente non ho potuto fotografare.
Subito prima della mezzanotte e della fine dei giochi ci siamo infilati nella Galleria di Paolo Arte, in Galleria Falcone Borsellino, per dare un'occhiata a Illumina-mente di Marco Lodola.
Illumina-mente, Marco Lodola