L’altro giorno sono stata alla Fundación Mapfre per una bellissima esposizione (gratuita) dell’arte per me ASSOLUTA:la fotografia.
quanta pace sento guardando foto!!!
Trovarmi davanti a una carta che cattura un momento realmente vissuto e passato per sempre è sempre qualcosa di magico per me, però se questo momento narra una storia la magia diventa illimitata.
Per questo profondo interesse che nutro per le vicende umane mi sono innamorata dell’esposizione di LEWIS HINE, che racconta storie facendo scatti, con una sorta di alfabeto morse personale che toglie colore al mondo attuale: quello che conta sono le persone, i viaggi, gli arrivi, le partenze, il lavoro, la fame e il sonno.
Le foto che più mi hanno emozionata sono state quell della Isla Ellis, che parlano d’immigrati.
La mia condizione di emigrata, immigrata (anche se con altre necessità, in una diversa situazione), donna con la valigia mi fa sentire le storie dei nostri nonni immigrati in America come mie.
Le valigie di cartone non sono forse nostre? Da dove veniamo tutti?