Parto da questo concept: Il genere del ritratto è rimasto, nel corso del Novecento, il sismografo delle rivoluzioni artistiche che hanno attraversato il secolo.
Se siete stati a Palazzo reale a Milano di recente probabilmente sapete di cosa sto parlando.
Il volto del ’900. Da Matisse a Bacon. Una mostra con i capolavori del Centre Pompidou a cura di Jean-Michel Bouhours, conservatore del Centre Pompidou di Parigi.
Il ritratto è al centro dell’esposizione a testimoniare l’evoluzione del genere attraverso i cambiamenti che hanno rivoluzionato il lato sociale e anche il modo in cui è stato rappresentato nel corso degli anni.
Nonostante l’arte abbia inoltre offerto spinte all’astrazione, nel XX secolo è stata sempre forte la frenesia a farsi ritrarre per imporre, in qualche modo, l’immagine della propria immagine e per far entrare se stessi in una vertigine di ubiquità e di istantaneità dettate dai media contemporanei.
La mostra conta più di 80 opere, provenienti dal Musée national d’art moderne – Centre Pompidou di Parigi, che raccontano l’evoluzione del genere del ritratto nel XX secolo.
Tra gli artisti rappresentati troviamo: Bonnard, Modigliani, Magritte, Music, Suzanne Valadon, Maurice de Vlaminck, Severini, Bacon, Delaunay, Brancusi, Julio Gonzalez, Derain, Max Ernst, Mirò, Léger, Adami, De Chirico, Picasso, Giacometti, Dubuffet, Fautrier, Baselitz, Marquet, Tamara de Lempicka, Kupka, Dufy, Masson, Max Beckmann e Juan Gris.
Qui il video e le foto della serata a cui hanno partecipato numerosi blogger.