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Artissima

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6 NOVEMBRE 2012 | ISCRIVI UN AMICO | ACQUISTA UNA ARTRIBUNE SEGNALA | DISISCRIVITI | FACEBOOK | TWITTER | SHARE SU FACEBOOK | ...E SU TWITTER
Parte a Torino la nuova edizione di Artissima. Qui tutto il programma
Artissima 2012, per la prima volta sotto la direzione di Sarah Cosulich Canarutto, è caratterizzata da molte novità, per quanto concepita nel segno della continuità rispetto ai punti di forza che nel corso degli anni hanno permesso alla manifestazione di conquistare una posizione di grande rilievo nel contesto nazionale e internazionale e di attirare l’interesse di specialisti, del grande pubblico e della stampa
9 - 11 novembre 2012 | oval . lingotto fiere | torino
ARTISSIMA 2012
INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA
Con l’edizione 2012 Artissima intende consolidare la sua identità di palcoscenico esclusivo della migliore ricerca nel campo delle arti visive, rafforzando ulteriormente la qualità e internazionalità della fiera unitamente alla sua forte vocazione sperimentale e culturale. Artissima si propone sempre più come un appuntamento di alto livello, dinamico e coinvolgente, non solo per l’importante selezione delle gallerie presenti, ma anche grazie a nuove risposte progettuali in grado di allargare il raggio di azione della fiera dall’Oval fino alla città e al suo territorio.
Quest’anno infatti il progetto di Sarah Cosulich Canarutto prevede un innovativo programma collaterale che inaugura una speciale collaborazione di Artissima con le principali istituzioni artistiche e culturali della città, del contemporaneo e non solo, attraverso una duplice iniziativa. Due progetti sinergici e ambiziosi che mirano ad ampliare la proposta espositiva di musei, fondazioni e istituzioni del territorio, rafforzando ed evidenziando l’importanza dell’offerta culturale di Torino e valorizzando al tempo stesso Artissima e il suo ruolo quale elemento di attrazione e di propulsione per la città.
LA FIERA
Artissima 2012 ospita 172 gallerie (53 italiane e 119 straniere) suddivise nelle tradizionali quattro sezioni. Incrementata la presenza di gallerie straniere soprattutto da paesi nuovi quali Brasile, Guatemala, Islanda, Israele, Marocco e dall’Europa dell’Est.
Main Section, che raccoglie le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale scelte dal Comitato di Selezione. La sezione conta 96 gallerie provenienti dall’Italia, Stati Uniti, Sud America, Asia e Medio Oriente tra i nomi più consolidati della scena artistica internazionale.
New Entries, riservata alle più interessanti giovani gallerie, con meno di cinque anni di attività e presenti per la prima volta ad Artissima, scelte dal Comitato di Selezione. Quest’anno sono state ammesse 32 gallerie provenienti da 17 paesi. Una giuria internazionale assegnerà durante la fiera il premio Guido Carbone alla galleria della sezione New Entries ritenuta più meritevole per il lavoro di ricerca e promozione di giovani artisti.
Present Future, da dodici anni costituisce un’importante piattaforma di lancio per i nuovi talenti dell’ultima generazione artistica. Dedicata quest’anno a 20 artisti emergenti invitati da un team di giovani curatori internazionali e presentati dalle loro gallerie di riferimento, la sezione è realizzata in collaborazione con illycaffè che mette a disposizione il premio illy Present Future. Una giuria composta da quattro direttori di prestigiose istituzioni internazionali assegnerà all’artista considerato più interessante il premio che quest’anno consisterà nella produzione di una mostra nella prestigiosa sede del Castello di Rivoli in occasione di Artissima 2013.
Back to the Future, sezione dedicata ad artisti attivi negli anni ’60 e ’70 che, nonostante non siano sempre conosciuti dal grande pubblico, occupano un ruolo importante nella storia dell’arte. Quest’anno gli artisti sono stati proposti e selezionati da un Comitato curatoriale composto da grandi nomi della scena internazionale. Back to the Future, che dalla sua prima edizione ha riscosso grande interesse da parte delle gallerie, dei collezionisti e della stampa, nel 2012 propone 19 artisti presentati da 17 gallerie con progetti espositivi monografici di livello museale.
Art Editions, novità del 2012, propone un’interessante selezione di 5 spazi riservati alle edizioni d’arte, ospitati in un’area dedicata in fiera.
CON/TEXT
Artissima 2012 presenta Con/TEXT, una nuova piattaforma pensata per arricchire l’esperienza dei visitatori, che raccoglie gli editori, le pubblicazioni, le edizioni d’arte, il bookshop e il book corner con l’obiettivo di offrire al pubblico un modo nuovo di abitare la fiera, di rilassarsi, leggere, sfogliare riviste e libri, riflettere e condividere idee.
ART WALKS / ART QUESTIONS
Dopo il successo riscontrato nella passata edizione, prosegue anche quest’anno il programma Art Walks, iniziativa esclusiva di visite a cura di collezionisti e curatori internazionali che, come “guide” d’eccezione, accompagneranno il pubblico alla scoperta della fiera in un percorso di propria scelta, seguendo diverse tematiche, tipologie di opere o artisti, tendenze o linguaggi e mezzi espressivi.
Inoltre quest’anno un importante numero di direttori di musei, curatori e critici sono coinvolti in un ricco programma di talk e presentazioni. Tra queste Artissima propone Art Questions, un ciclo di incontri che vuole rispondere ad alcune questioni fondamentali della contemporaneità legate alle istituzioni, ai musei e ai rapporti generazionali.
IL PROGRAMMA COLLATERALE
Il programma collaterale di Artissima 2012 si sviluppa interamente al di fuori dell’Oval.
It’s Not the End of the World attiva una collaborazione tra Artissima e le più importanti istituzioni torinesi di arte contemporanea per costruire insieme una mostra diffusa. Artissima LIDO crea un percorso di progetti sperimentali in musei e spazi inusuali del Quadrilatero Romano.
IT’S NOT THE END OF THE WORLD
Artissima 2012 presenta un progetto totalmente inedito e innovativo, che vede il coinvolgimento delle principali istituzioni per il contemporaneo del territorio torinese: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Merz e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Con il titolo It’s Not the End of the World l’iniziativa riunisce cinque progetti espositivi diversi, prodotti da Artissima, curati e ospitati dai rispettivi musei e istituzioni: un percorso unico che ironicamente vuole fare riferimento alla profezia Maya sulla fine del mondo nel dicembre 2012, ma anche alla difficile situazione del finanziamento alla cultura in Italia.
L’intervento di Artissima nell’ambito del progetto coordinato è realizzato a Palazzo Madama, sede del Museo di Arte Antica, e, come per le altre istituzioni, si protrarrà oltre il tempo della fiera. It’s Not the End of the World si propone di riflettere sulla realtà del mondo che ci circonda attraverso mostre, installazioni video e performance di cinque noti artisti internazionali: Ruin – Politics di Dan Perjovschi a Palazzo Madama per Artissima; Tulkus 1880 to 2018 di Paola Pivi al Castello di Rivoli; Homeless Paradise di Valery Koshlyakov alla GAM; Beirut, I Love You – A Work in Progress di Zena el Khalil alla Fondazione Merz; The End – Venezia di Ragnar Kjartansson alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
ARTISSIMA LIDO
La seconda iniziativa del programma collaterale ripropone in una veste completamente nuova il progetto Artissima LIDO dedicato ad artisti giovani e pensato per la caratteristica cornice del Quadrilatero Romano, nel centro storico di Torino. Quest’anno Artissima ha invitato 5 spazi alternativi internazionali a realizzare un progetto espositivo specificatamente immaginato per alcuni inconsueti musei e istituzioni del quartiere: l’Archivio di Stato, il MAO Museo d’Arte Orientale, il Museo della Sindone, il Museo di Antichità e il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà. Le organizzazioni non-profit coinvolte sono: 98weeks (Beirut), Auto Italia South East (London), Irmavep Club (Paris), Public Fiction (Los Angeles), SOMA (Mexico City). Un esperimento di cooperazione tra l’attività di conservazione propria di un’istituzione museale e la “creazione” tipica dei collettivi, tra l’esistente e l’idea, tra arti e discipline diverse. Il programma, articolato in una serie di mostre site-specific, installazioni, video e performance, rappresenta un complemento alla fiera offrendo alla città e ai visitatori di Artissima progetti espositivi strutturati, ma dinamici e sperimentali. L’iniziativa vuole essere anche un’occasione di scambio e di visibilità per gli artisti italiani, perché a ciascuno degli spazi alternativi invitati verrà chiesto di portare nelle loro rispettive città il progetto di un artista del nostro paese

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