Un pubblico numeroso, attento ed interessato quello che ha partecipato alle giornate dedicate al centenario della nascita del M° Arturo Basile, dal 16 al 19 Gennaio 2014, canicattinese, conosciuto e stimato Direttore d’Orchestra. Pubblico formato non solo da appassionati e cultori ma anche da semplici cittadini e non, curiosi di conoscere Arturo Basile che dagli anni 40 e sino alla fine degli anni 60, ha diretto oltre che l’Orchestra della E.I.A.R (Rai) di Torino, numerose altre orchestre dei maggiori teatri d’Italia e del mondo, lavorando con personaggi del calibro di Maria Callas, Renata Tebaldi, Franco Corelli, Giuseppe di Stefano.
Giovedi 16 Gennaio l’inaugurazione della mostra documentaria, sapientemente allestita nei locali del Museo Civico di via de Pretis dagli operatori museali. Un percorso fatto di fotografie, cimeli del Maestro Basile (tra cui le sue bacchette), lettere autografe, opere discografiche ed altro ancora, che ha permesso al visitatore di “seguire” la vita di Basile ed il suo impegno, via via crescente, di concertatore e direttore nei teatri d’Italia e del mondo.
Sabato 18 è stato il giorno della presentazione del libro di Emanuele Petruzzelli “Arturo Basile. Una carriera come un romanzo”. Un lavoro lungo anni, fatto di ricerche e testimonianze, che nel dicembre 2013 finalmente è stato dato alle stampe. L’incontro, in una gremita Sala Conferenze del Museo Civico, aperto dal saluto del Dott. Paolino Uccello, ha visto la partecipazione del Prof. Vincenzo Ficara, che ha definito Basile come il “meno conosciuto ma sicuramente più illustre figlio di Canicattini”, del Sindaco di Canicattini Bagni Paolo Amenta, del Prof. Piero Mioli, docente del Conservatorio “Martini” di Bologna e di Emanuele Petruzzelli. Presenti in sala i familiari del M° Basile, il figlio Riccardo ed il nipote Dario.Tra l’altro,durante il suo intervento, il Sindaco Amenta ha letto il testo di una mail inviatagli per l’occasione dalla moglie del M° Giuseppe Valdengo,il “baritono di Toscanini”, molto amico di Basile, che ne ha voluto ricordare la figura anche attraverso quelle che erano le parole del marito il quale, ricordava sempre e con nostalgia l’amicizia con Basile.
Domenica 19, con la posa di una targa ricordo in quella che fu la casa natale di Arturo Basile,si sono chiuse le iniziative a lui dedicate. Presente il Corpo Bandistico di Canicattini Bagni che, dopo il saluto del Sindaco, di Emanuele Petruzzelli e di Riccardo Basile Sangermano, ha eseguito l’inno “Castagnola” composto da Armando Basile, fratello di Arturo.
Un desiderio quello di Emanuele Petruzzelli che si è finalmente realizzato, il giusto tributo che Canicattini doveva al M° Basile per il quale, il famoso “nemo propheta in patria” mai fu più azzeccato.
Piccola nota che da canicattinese mi ha reso particolarmente orgoglioso. Nel suo breve saluto, allo scoprimento della targa ricordo, il figlio del M° Basile, Riccardo, ha detto, rivolto ai canicattinesi “grazie a tutti, mi sono sentito a casa”. Canicattini ha dimostrato ancora una volta di saper fare le cose bene e che per accoglienza ed ospitalità…non ha eguali!
Alessandro Mangiafico
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