di Giandiego
Sto qui, ascoltando Gaber “Far finta di essere sani”, ripenso ai miei anni, non per una incipiente sensazione di vecchia ma per amore del ricordo e della storia.
Ho avuto fortuna, nella prima parte della mia vita … ho fortissimamente vissuto. Ascolto è mi rendo conto che il male, l’oscura malattia che sta funestando questi anni ha radici lontane, molto profonde,
Far finta di essere sani!
Nulla di veramente nuovo sotto il sole, dunque, le miserie dell’umanità si trascinano e si riperpetuano molto meglio delle sue glorie. Così come gli intrallazzi della politica e gli abusi del potere … vecchi come l’uomo stesso.
L’incapacità d’essere parte, l’arroganza, l’illusione di superiorità … la competizione, abbiamo persino inventato la meritocrazia per illuderci che sia una cosa gentile. “…Per ora rimando il suicidio e faccio un bel gruppo di studio…”. Ed anche quella che chiamammo sinistra, in fondo … impotente allora come ora, non è cambiato molto e non basta più che “ Berlinguer, era una brava persona”.
Ho amici musicisti, che suonavano il jazz davanti a 50.000 persone in quegli anni in Umbria, citati dall’enciclopedia del Jazz, premiati a New Yorke che oggi sono poco più che clochard, come me, poeta di strada e fallito di concetto. Far finta di essere sani! Qualchuno mi ripropone come fosse una novità, un discorso infantile dei miei primi giorni di autocoscienza, una scoperta che mi racconta con fervore, quasi con violenza, come se non capissi. E la speranza, lei cova, come ha sempre fatto, sotto le ceneri in attesa della fenice.
Siamo da anni sull’orlo dell’estinzione, sull’orlo di una guerra atomica, sull’orlo della distruzione del pianeta, a chiederci perchè i giovani siano così disperatamente vuoti. Le stesse domande, la medesima ignavia. Qualcuno dice dal pubblico …” Non mollare…mai!”, un’altro enumera le ragioni del nuovo. Tutti mi parlano del cambiamento … ed io li vedo, in gruppi sempre più ristretti a dividersi anche sul colore della rabbia.
Hanno portato sin qui l’eroina per piegarci, ma poi sono bastati la televisione e gli ipermercati. I giornalisti, gli intellettuali, la classe dirigente? Svenduti, collaborazionisti … come allora, solo con facce e giubbe differenti … e non ci sono bandiere da raccogliere, nemmeno una. Far finta di essere sani! Come sempre!