Pio La Torre commemora il 20° anniversario della strage di Partinico (1967)
Il 25 febbraio proseguirà il processo per diffamazione contro Giuseppe Sciortino, accusato di avere divulgato, di fronte a un’emittente televisiva locale, informazioni diffamatorie contro i caduti della Camera del Lavoro di Partinico, a seguito della strage del 22 giugno 1947 organizzata, stando ai giudici di Viterbo e ai vari testimoni che ne avevano parlato, da Pasquale “Pino” Sciortino, padre del denunciato. Questi, il giorno prima, al piano Belvedere-Testa di Corsa di Montelepre, aveva riunito alcuni membri della banda Giuliano di cui era uno dei capi, per mettere in atto il piano paramilitare dell’assalto terroristico, sostenendo che un’azione contro i “comunisti” delle altre Camere del Lavoro della provincia di Palermo, avrebbe provocato un’analoga condotta in tutta la Sicilia. Insomma, quello di Palermo, doveva essere il segnale di inizio della lotta armata contro i comunisti siciliani.
Per ricordare quei fatti, purtroppo assai poco conosciuti, anche se inseriti dai giudici nel processo contro la strage di Portella della Ginestra, pubblichiamo, qui di seguito, alcuni documenti che abbiamo rintracciato, nel 1994, presso la Corte di Assise di Viterbo, e trasmessi agli atti del processo di Appello, presso la Seconda Corte di Appello di Roma (piazzale Clodio):
Rapporto del comandante dei CC Antonino Denti di Forlì
Rapporto del Comandante generale dell’Arma De Giorgio
La prima pagina dell’Unità sui fatti
Parlano i testimoni-appello di Giuliano alla lotta armata anticomunista
Il rapporto del Gruppo interno dei CC del 26 giugno 1947
La ricostruzione dell’assalto a Partinico
Il Rapporto del Gruppo Interno dei CC del 26 giugno 1947
L’interrogatorio di Leonardo Addamo 1
L’interrogatorio di Leonardo Addamo 2
Governo De Gasperi e neo-fascisti in un documento del Western Department Usa
Rapporto di Scelba a De Gasperi sulla strage di Partinico
La dichiarazione del ‘picciotto’ Giuseppe Di Lorenzo
testimonianza di Mazurco e altri documenti
La strage di Partinico sulla prima pagina del Nuovo Corriere della Sera