"Sei così bella."
Lei abbassò lo sguardo e sorrise. Per un po' nessuno dei due parlò. Il silenzio incorniciava la loro immobilità. Era una giornata tersa. Il vento soffiava piano e la caoticità della città era lontana. Un libro appoggiato sul tavolo di fronte a loro e il profumo della colazione ancora nell'aria. L'idea di un viaggio e la voglia di bastarsi. Si guardarono e le loro labbra si avvicinarono in un bacio lungo e pieno. Il tempo scorreva lento.
***
Scrivo a letto. È buio. Nessun suono. Potrei anche non esistere in questo momento. Nessuno stimolo dall'esterno. Vedo solo le mie dita muoversi senza fare rumore. Sento un bisogno impellente di riempire il vuoto di questo foglio, ma ancora non so cosa scrivere. A volte succede: si avverte la necessità di esprimersi, ma non si trovano le parole. Le ho sempre cercate io e vorrei che, per una volta,fossero loro a cercare me. Un nascondino al buio dove finalmente le parti si invertono.B.