Un Novara “grande” conquista un punto storico e fondamentale per la classifica e per il morale a Bergamo, contro la corazzata Atalanta. Un match giocato in uno stadio da serie A e davanti a 20.000 spettatori. Una gara che non ha solo offerto spettacolo in campo ma ha visto protagonisti i tifosi di entrambe le squadre, uniti nel ricordare con striscioni la piccola Yara.
La seconda frazione di gioco purtroppo è iniziata nel peggiore dei modi, con l’errore di Mavillo Gheller che ha innescato il diagonale velenoso e vincente di Simone Padoin, il quale non ha lasciato scampo ad Ujkani. Subìto il gol, mister Tesser è corso ai ripari spedendo in campo Raffaele Rubino, al posto di uno spento ed abulico Gonzalez. L’ariete azzurro ha dato subito più tonicità al reparto avanzato. Solamente due miracolosi interventi di Consigli, estremo difensore di categoria superiore, hanno impedito di gioire prima a Motta e poi allo stesso Rubino.
Un Novara che non si è perso d’animo e con Lisuzzo ha sfiorato il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo (pallone uscito a 3 centimetri a lato della porta difesa da Consiglio).
L’Atalanta, con i cambi effettuati da mister Colantuono, si è rigettata in avanti e con Bjelanovic ha sciupato clamorosamente la rete del raddoppio. Bravissimo nell’occasione Samir Ujkani, che si è immolato ed ha compiuto un intervento determinante. Decisivo in quanto, come “il proverbio” insegna (gol sbagliato, gol subito), ha permesso agli azzurri al 43’ di ripartire in contropiede e grazie ad un perfetto assist di Rigoni, capitan Rubino di testa ha trafitto Consigli, facendo letteralmente esplodere di gioia l’intero entourage azzurro !
Un punto che sa di vittoria. Un Novara che si consacra grande con le grandi. Ora toccherà confermare questo importante pareggio cercando di ottenere i 3 punti contro il Sassuolo sabato prossimo. Una gara che non dovrà essere preparata bene solamente dalla squadra ma dovrà incendiare i cuori dei tifosi azzurri, anche quelli occasionali.
E’ ora di finirla di riempire il “Piola” solamente contro il Torino o l’Atalanta. E’ giunta l’ora di stringersi attorno a questo gruppo e di sostenerlo fino all’ultimo secondo di questo fantastico primo anno in serie cadetta. Oggi Bergamo ha insegnato come possa il pubblico essere veramente… il dodicesimo uomo in campo. Obiettivo quindi, fare il tutto esaurito sabato pomeriggio contro il Sassuolo. Signori e signore sveglia: il treno sta passando ora !!!!
scritto da Daniele Faranna (forzanovara.net)