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Atletica leggera: in migliaia al Primo Nebiolo per la finale di Giocatletica

Creato il 09 maggio 2013 da Sportduepuntozero

Giocatletica 2013 - Foto Andrea ProvenzanoPer quanto nascosto e irraggiungibile ogni sportivo ha un sogno in fondo al cuore: vivere un’Olimpiade da protagonista. Oggi, i bambini di 60 classi sparse tra le dieci circoscrizioni di Torino hanno respirato l’atmosfera unica dei cinque cerchi partecipando alla finale di “Giocatletica”, il progetto pensato undici anni fa da Comune e Assessorato allo Sport e organizzato da Safatletica. Ad aprire la sfilata dei gruppi di ragazzi la fiaccola portata dagli ambasciatori di World Harmony Run lungo la pista; sugli spalti l’entusiasmo di insegnanti, allievi e genitori, accorsi per incitare senza distinzioni tutti i partecipanti. Sventolate le bandiere d’Italia, Europa e altri paesi, a simboleggiare unità e fratellanza tra tutte le nazioni; infine, ancora nel segno dei Giochi Olimpici, l’accensione di un braciere per dare il via alle competizioni.

A partire dalle 9 le classi hanno fatto il loro ingresso nello stadio e sono state condotte nelle sedici postazioni per lo svolgimento delle prove: salto in lungo, lancio della palla medica (due kilogrammi) e corsa di velocità sui 40 metri. Le stesse che avevano sostenuto durante le qualificazioni cominciate a gennaio, nelle quali erano state impegnate oltre 500 classi (quarte e quinte elementari) delle scuole aderenti a “Giocatletica”. In tarda mattinata si sono svolte le eliminatorie e le finali della “Saetta di Torino”, competizione istituita quest’anno in memoria di Pietro Mennea e dedicata ai 90 bambini e bambine più veloci della città, selezionati nei gioca-test dei mesi passati. Vincitori per le quarte elementari Melodi Koffy della Manzoni ed Emanuele Parola del Cairoli; tra le quinte Harriet Ebagua della Perotti e Riccardo Marmo della Peirotti Alpi.

E nell’ambito di “Un giorno per sport”, sui viali e sui prati del parco Ruffini i ragazzi si sono potuti cimentare nei più svariati sport (una ventina in tutto), dal football americano all’arrampicata, passando per l’hit ball e il pattinaggio fino alla mountain bike. Tecnici delle società sportive, istruttori SUISM e numerosi volontari hanno allestito di prima mattina le postazioni delle diverse discipline e hanno accompagnato centinaia di bambini alla loro scoperta.

Al termine delle gare si sono svolte nel Palazzetto della Sport le premiazioni. Ospiti Martina Caironi, campionessa paralimpica sui 100 metri piani ai Giochi di Londra, l’assessore allo sport e tempo libero Stefano Gallo e i numerosi sponsor che da anni sostengono la manifestazione. Premiato anche il concorso dedicato ai tifosi più originali, introdotto per educare alla sportività e alla correttezza anche fuori dal campo.

È stata una giornata di sport sano e divertente, dove la competizione è servita esclusivamente come mezzo di aggregazione e coinvolgimento per giovani e adulti. Probabilmente non verranno ricordati vincitori o rilievi cronometrici ma sicuramente rimarranno nel cuore di tutti l’impressione di aver partecipato a una piccola Olimpiade e la speranza di poter rivivere presto un’emozione simile.

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Giocatletica 2013
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