Ato rifiuti Palermo 1. Il commisario liquidatore Antonio Geraci minaccia le dimissioni

A tirar tanto la corda c’è il rischio che si spezzi, di fatto sembra si sia spezzato il rapporto tra l’Ato PA.1 e la discarica di Campobello di Mazara, che in questi giorni, ha accolto i rifiuti dei dodici paesi, ma da domani a Campobello, per i rifiuti dell’Ato Pa.1 non ci sarà più spazio. La società d’ambito non sta onorando l’impegno economico e di conseguenza i cancelli della discarica resteranno giustamente chiusi. Le fatture da pagare, per l’immondizia scaricata, ammontano a 707.000 euro, l’Ato ne ha pagato solo 322.000 ed ha un passivo di 385.000, tanto basta a chiudere il rapporto con l’unica discarica disponibile. Quindi ricomincerà da domani il walzer delle lamentele, delle accuse, purtroppo delle ipocrisie che si ripetono ogni qualvolta i nostri paesi sono pieni di immondizia. La verità è soltanto una, i Comuni non pagano e di conseguenza l’Ato non può lavorare. Nel mese di Marzo gli enti locali hanno versato solo 900mila euro su un importo che dovrebbe superare invece i 2 milioni. Con questa somma l’Ato deve pagare gli stipendi, le tasse e la discarica, quindi è facile capire come il compito del commissario diventa impossibile. Per questo Antonio Geraci ha convocato per domani i Sindaci dei dodici Comuni e durante l’assemblea rassegnerà le sue dimissioni.