Ci si affida sempre di più alla tecnologia ma talvolta essa non è poi così perfetta come sembra ai più. Brutta avventura quella che vi stiamo per raccontare. Talvolta seguendo mappe online, satellitari e quando altro capita di trovarsi dinnanzi ad una strada privata o ad un senso unico, ma niente di male se si può rimediare. Quel che è successo a Sanremo invece poteva essere veramente grave!
Ore di panico per una giovane donna di 33 anni (M.G.), di Sanremo, che per seguire le indicazioni del satellitare della sua auto, nell’ entroterra di Ventimiglia, si e’ trovata in piena notte in bilico su un burrone, ed e’ stata costretta a chiamare soccorso alle 3.30 di notte. E’ successo in località Vetta, nell’entroterra di Ventimiglia.A salvarla in extremis sono stati i carabinieri che per raggiungerla sono stati costretti a intervenire a piedi su quella che, invece di essere una strada, era poco piu’ di un sentiero.Dalla Repubblica si apprende che la giovane aveva trascorso la giornata a Limone Piemonte, in provincia di Cuneo, con alcuni amici. Alla sera era partita per tornare a casa ed aveva impostato il navigatore sulla “via più breve”. La donna ha seguito alla lettera le indicazioni e si è ritrovata su una mulattiera sterrata, molto stretta. Ma ha deciso di proseguire, finchè l’auto non è rimasta bloccata in bilico sul ciglio della strada. Ancora pochi centimetri e sarebbe precipitata per centinaia di metri. Una simile disavventura era successa qualche giorno fa ad una famiglia bolognese finita con l’auto nel pantano del fiume Feltrino, in provincia di Chieti.
La colpa non la si può dare totalmente ai satellitari o alle mappe virtuali, spesso è l’uomo a non sapere impostare bene la “macchina”.
Il sistema satellitare è di per sè statico, spesso gli errori diventano macroscopici se si tratta di vie o strade di città perchè le mappe non vengono aggiornate in tempo reale,a volte le imprecisioni possono essere dovute persino a delle traduzioni, perciò stiamo attenti all’uso che facciamo della tecnologia.