Il Wall Street Journal ci dà le ultime novità sulla situazione delle piantagioni di tè in Giappone. Purtroppo le news non sono rassicuranti.
Secondo il giornale, sono state infatti rilevate quantità di materiale radioattivo nelle foglie delle piante di molto superiori alla norma nella prefettura di Kanagawa, a sud di Tokyo. Questo sarebbe il secondo caso di contaminazione nel settore agricolo al di fuori della zona attorno a Fukushima. Il primo, secondo quanto detto dal ministro della Salute è stato registrato il 12 aprile in una coltivazione di spinaci a Ibaraki, poco più di 200 km dalle centrali.
Le autorità di Kanagawa hanno spiegato che le foglie di tè sono state raccolte il 9 maggio a Minamiashigara, una città a ovest della Prefettura. I test sono stati ripetuti due volte e hanno dato un risultato inaccettabile in termini di radioattività. Per questo sono state sospese le spedizioni delle foglie da tutti i porti di Kanagawa. L’articolo dice che il raccolto era appena terminato e che la merce non era ancora partita comunque, secondo me, è meglio stare attenti, soprattutto se non si è sicuri della provenienza del tè.