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Attività per la giornata della memoria e una mia poesia

Da Maestrarosalba
Attività per la giornata della memoria e una mia poesiaHo aspettato che gli alunni crescessero abbastanza da essere in grado di comprendere un argomento come la Shoah. In questi anni abbiamo parlato spesso di diritti, di libertà, di democrazia, di diversità. Per mia scelta non ci siamo spinti troppo lontano,  gli esempi traevano spunto più dal quotidiano che dalla storia stessa, proprio per restare aderenti al mondo dei bambini.  Credo che un bambino di quarta sia in grado di fare esperienza, di conoscere e comprendere fatti anche drammatici del passato per trarne, se non un insegnamento, almeno una riflessione. E con i bambini non possiamo che stare proprio sul piano della riflessione, dell'oggettivamente inaccettabile e sui modi con quali è possibile sottrarsi alla violenza, non colludendo con il silenzio. Parlarne serve a questo, riconoscere nei  fatti della storia somiglianze con l'attualità, cose che si ripetono spesso nel silenzio. Fatti per i quali possiamo fare a volte poco e per i quali un atteggiamento di condanna è già il primo passo.
Parleremo quindi della Shoah, lo faremo in modo delicato, anche attraverso una piccola poesia di otto versi, una poesia che non rinuncia alle rime, nonostante il tema, perché ai bambini si può, e si deve, raccontare con il sorriso, anche quando la speranza è ormai assente.
Shoah
 Un lungo viale imbiancato, un silenzio che geme di pianto. Uomini, donne e bambini. Ragazzi, adulti ed anziani.
Strappati alle case e agli affetti, trascinati e rinchiusi nei ghetti. Poi un cancello, tutto intorno c'è un muro, restan fuori la speranza e il futuro.  (Rosalba Cocco 20/01/12)
Attraverso qualche immagine le foto di quel periodo o i disegni di Helga ragazzina ebrea, nel lager-fortezza di Terezin, vicino a Praga, troveremo altro materiale nel sito della Girandola, che dedica un'intera pagina alla Giornata della memoria che si celebrerà  il 27 gennaio prossimo. Altre  poesie per non dimenticareCrescere Creativamente consulta i Credits o contatta l'autrice.

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