Atto Sesto l'intervista con l'artista

Daniela Dian  Volto sindonico
www.danieladian.com 

Stefano Armellin con il pezzo 636 di 2013
della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il padre

Atto Quinto per Giovanni Paolo II
Atto Sestoda 601 a 800 di 2013Revisione di un CapolavoroQuarto Comandamento
Onora tuo padre e tua madre
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE di Stefano Armellin intervista con l'artista
di Lorenzo Grazioli Gauthier
E’ possibile un arte contemporanea anche nel Sacro? Se lo chiedono in molti in particolare il sito:
arte sacra contemporanea. Alcuni però dimenticano che conservare il “classico” quanto gusto del bello antico nei luoghi coevi non vuol dire che il XXI secolo debba stare a guardare. Ogni tempo ha avuto il coraggio di investire nell’arte, anch’essa forma di preghiera. E gli esempi di artisti che sono partiti da questa nostra terra di Liguria e che ancor più in questo tempo di Quaresima si fanno da anni testimoni del Vangelo, attraverso l’immagine e la raffigurazione, non mancano. Per questo abbiamo raggiunto Stefano Armellin, che quest'anno riceverà inoltre un ulteriore importante Premio in riconoscimento per The Opera 1983/2011 XXVIII di composizione. Trattasi del Premio Internazionale 2011 Giovanni Paolo II Città di Scafati (SA) - VII edizione a cura di Espedito de Marino e della Associazione Aglaia   che verrà consegnato presso il Palazzo Istituzione – Scafati solidale, alla presenza del Vescovo di Assisi Mons. Domenico Sorrentino già Vescovo di Pompei, anche lui premiato in quella occasione.The Opera” si avvicina ormai ai 30 anni, quale il suo percorso da Varazze a Pompei? E’ rimasta sul solco del progetto originario?“Ti ringrazio Lorenzo per queste domande, che mi ricordano tuo nonno Tino Benedetto Delfino storico ufficiale della storia di Varazze, dimostri di raccogliere bene questa sua particolare eredità. 
Sono arrivato a Varazze (SV) con la famiglia nel 1966, a sei anni, da Conegliano Veneto (TV) dove nàcqui. Sono ripartito da Varazze per Albenga nel 2001 a 41 anni, lì ho studiato per sei anni Scienze Religiose. The Opera è nata e si è sviluppata a Varazze. A linee generali il progetto è sempre stato universale, fin dalla prima mostra a Palazzo Beato Jacopo 1987 (forse Tele Varazze ha ancora il vhs; vedi anche : XXVII di The Opera) quella del 1990/1991 alle” Boschine” è andata ancora più avanti. Ovviamente non potevo pretendere d'essere capito ! Ho fatto le prime mostre a Pompei nel 1997, giugno e novembre, ma solo nel 2007, il 23 luglio mi sono trasferito qui a Pompei in Via Tre Ponti 200, senza volerlo. Ho subito questo trasferimento non l'ho scelto. ”Armellin e il messaggio della Croce, ormai sembra che da artista ti accompagni sempre a questa Immagine, quale l’esperienza e la volontà di questi anni? Quale l’evoluzione per il futuro e i tuoi progetti?“All'Hotel Torretti nel salone antico ho esposto nel 1996/1997 l'Arte e la Croce ( vedi : XXVII di The Opera), e lì per la prima volta ho presentato al pubblico la chiarezza di una vocazione iniziata a Varazze il 14 settembre 1983, giorno dell'Esaltazione della Santa Croce.  Per la precisione questo è il giorno che ho iniziato The Opera 1983/1985, 900 pezzi indivisibili su carta che rappresenteranno sempre il pezzo mancante dell'arte contemporanea del XX secolo.  
L'idea del Progetto video (prima e su scala reale dopo) The Opera, applicato alla Basilica di San Pietro  ( a Varazze presentato per il Giubileo 2000 ), rimane ancora teorica, ma va avanti, all'Arcivescovo di Pompei in Visita Pastorale a Pompei Tre Ponti 20/26 marzo 2011,  ho consegnato un Libretto per Benedetto XVI  di 59 pagine, aggiornamento dello stesso Progetto The Opera, allegando nel cofanetto una bustina di Terra Santa, e un Rosario fatto a Gerusalemme . Mi ha fatto piacere ricevere la Sua visita in studio il 23 marzo 2011. Ho esposto con chiarezza la Via Crucis-Lucis. L'evoluzione della mia arte chiunque può constatarla visitando il mio Blog ”.E veniamo alla Via Curcis-Lucis“La prima che ho fatto, 2007/2011, i lettori possono vederla sul Blog, ed è il grande trailer della composizione record : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 ; che si chiude con la mia seconda Via Crucis-Lucis che parte dal pezzo 1957 fino alla conclusione al pezzo 2013. Diventando lunga il doppio, 56 stazioni rispetto alle 28 della precedente ( forse la prima al Mondo in 28 stazioni consecutive ). Sono diventate 56 nella seconda versione perchè ho intercalato una Croce fra una stazione e l'altra, scrivendo lì i nomi di tutti i Paesi del Mondo. Sono come due opere sorelle, non gemelle, sorelle.  Penso proprio che sarebbe piaciuta a Federico Fellini, sai, mi scrisse nel 1987 inviandomi la lettera a Varazze dove abitavo in Via Santa Maria Giuseppa Rossello, 4/3 (quest'anno si celebra il duecentenario dalla nascita) mi augurava di fare presto un film dove non si parlasse nè di lui nè del suo lavoro ma delle mie cose più intime e sconosciute. Non ho fatto il film ma ho continuato a disegnare per raccontare questo mistero della vita umana che cerca di comprendere qualcosa di Gesù. E a forza di confrontarmi con il miracolo ci sono caduto dentro, perchè è veramente un fatto miracoloso essere riuscito a fare con nulla una composizione come The Opera. Robert Browning (1812-1889) dice : " Ma i traguardi dovrebbero superare le capacità, altrimenti, che ci sta a fare il cielo ?”.L’arte è testimonianza cristiana ed umana. E’ impegno per l’altro, è trasmissione di valori ma è anche messaggio universale, comprensibile da tutti senza la necessità di traduzione o intermediari; ci racconti qualcosa in tal senso del tuo impegno quale Direttore del movimento SUM – Stati Uniti del Mondo?Questo Gruppo facebook oggi composto da 111 membri, è nato spontaneamente il 2 agosto 2010 per raccogliere le buone intenzioni annunciate in The Opera, tentando di concretizzarle per il bene del prossimo nel senso più ampio. Non a caso ci rivolgiamo all'ONU ( senza chiedere soldi a nessuno) attraverso il riferimento della Presidenza USA. Aggiorno regolarmente il nostro Presidente della Repubblica. Il Mondo necessità di profonde revisioni al Diritto Internazionale per reggere l'impatto delle migrazioni a tutti i livelli. Serve una nuova visione ed è quello che The Opera manifesta. Idee che avevo già a Varazze nel 1987 : una confederazione universale di Stati non disgiunta da uno scudo economico internazionale, qualcosa che il FMI 
(Fondo Monetario Internazionale) non riesce ancora a fare. Lo dimostra la guerra con la Libia, i precedenti conflitti e, ahimè, i seguenti. Speriamo di fermarli in tempo.Tra non molto Varazze, così come la Chiesa Universale, festeggerà Santa Caterina da Siena, quale il Suo insegnamento da raccogliere ancora oggi? Qui a Pompei ricordo sempre Santa Caterina da Siena, perchè dipinta nel quadro della Madonna del Rosario insieme a San Domenico. Sono grato al Parroco Don Giulio Grosso per avermi commissionato nel 2001 l'opera anniversario su Santa Caterina – opera in tecnica mista ad olio e acrilico intitolata “1376 Sia lodato Gesù Cristo, Caterina da Siena, sempre sia lodato, 2001” esposta nei locali della Parrocchia Collegiata di Sant’Ambrogio in Varazze (ndr). Rimane l'ultima commissione che ho ricevuto e siamo nel 2011 ! Perciò, nonostante i riconoscimenti internazionali, le commissioni come le vendite sono ferme e il mio non è un caso isolato. Dicevo in : 
Atto Quinto per Giovanni Paolo II
che c'è ancora poca sensibilità da parte sia della Chiesa cattolica sia delle Istituzioni per l'arte sacra contemporanea.
E' il segno di una società malata dove oltre l'80% delle persone trova un'occupazione solo su raccomandazione, favore, voto di scambio, prostituzione, perchè i concorsi sono truccati, le tesi comprate, gli esami addomesticati. Trionfa la pornocrazia e le chiese si svuotano. 


"Ma spesso mi sembra pure che non potrei  mai essere felice in un modo superlativo; specialmente se volgessi le spalle, se mi separassi ".
"Se vi separaste da che ?".
"Dalla vita. Dai casi e dai pericoli comuni. Da ciò che ciascuno di noi deve conoscere e soffrire". (Henry James 1843-1916)


Non dobbiamo essere pessimisti, molte aziende godono di buona salute, politici di basso profilo fanno soldi a palate con la camorra, sono milioni i siti porno registrati ! il punto critico riguarda i ricercatori italiani e in generale tutte le persone oneste del Mondo. Non disperiamo, noi, siamo più forti del male. Santa Caterina è stata a Varazze tre giorni io ci ho vissuto 35 anni (1966/2001), lì ho composto The Opera che porto avanti a Pompei. Come Caterina anch'io sto facendo qualcosa per la Sede Apostolica.


Per concludere questa nostra chiaccherata, caro Lorenzo, può essere interessante per il lettore il testo del ventiseiesimo giorno del mio cammino solitario sulle Alpi, estate 1991, interamente preparata sul Monte Beigua, per ricordare sia gli amici varazzini morti in montagna il 2 novembre 1986, Alessandro Piccinino e Marco Vianello, sia per trovare nuove linee per The Opera :
Durante la salita al Col Pinter (m. 2777 slm) vengo raggiunto da un veloce pensionato valdostano che si trova in quella zona per la prima volta. Mi parla del suo lavoro di chimico e delle analisi da lui svolte dopo l'incidente alla centrale di Chernobyl nel 1986. Hanno trovato l'acqua incontaminata soltanto a quaranta metri sotto terra ! E il campo sportivo per le mucche da combattimento costato miliardi, e i quasi mille dipendenti del Comune di Aosta, troppi ! E i tralicci della centrale nucleare Superphoenix nel Parco del Gran Paradiso, e questo e quello, e critica uno e critica l'altro. Finalmente sul colle ci salutiamo.
Gressoney (m. 1385 slm) è laggiù, tirata a lucido come le scarpe di un giocatore al Casinò di Saint Vincent. Pranzo a latte e banane proprio come uno scimpanzè che si trova a fare il giullare escursionista nel Paese del ben-godi (oggi si chiama bunga-bunga). Com'è lontana da qui l'Africa nera ! (oggi è vicinissima).Intervista con Stefano Armellin di Lorenzo Grazioli Gauthier ( Assistente Direttore Gruppo SUM)Chi è Sefano ArmellinNato venerdì 18 novembre 1960 a Conegliano Veneto TV primo di quattro figli di Tecla Zago (77) e Sisto Armellin (82). Le radici venete sono profonde anche se dal 1966 al 2001 la sua residenza è stata a Varazze e dal 2001 al 2007 ad Albenga dove si è laureato in Scienze Religiose ed ha realizzato due mostre : nel 2005 L'arte di vedere la Fede e nel 2007 la Via Crucis-Lucis incontrando il favore del pubblico ma non quello dell'ufficio scuola, un solo giorno di supplenza nella Diocesi di Albenga, perciò il trasferimento a Pompei il 23 luglio 2007 è stato motivato dalla cronica impossibilità di lavorare in Liguria, mentre tutti i suoi compagni di corso (più giovani) tutti, ricevevano incarichi annuali retribuiti. La moglie Mariarosaria sposata il 26 dicembre 1999 a Vico Equense, il 6 febbraio 2001 ha dato alla luce una bella bambina che si chiama Lorenza Mariastefania. Varazze è stato un posto geograficamente strategico per generare un Capolavoro come The Opera ( a spese dell'artista). A Varazze e in provincia di Savona, Armellin ha vissuto esperienze fondamentali per l'evoluzione della sua arte. Senza dubbio la ricerca artistica più originale prodotta nella Regione.Medita terra di Liguria medita. 
A Pompei il 9 ottobre 2009 viene inaugurata la Madonna del Vesuvio una donazione non valorizzata dall'amministrazione comunale.
Le parole che meglio inquadrano la composizione record dell'artista : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013, sono quelle espresse da Giovanni Paolo II nella Lettera Enciclica Ecclesia de Eucharistia al numero  :



20. Conseguenza significativa della tensione escatologica insita nell'Eucaristia è anche il fatto che essa dà impulso al nostro cammino storico, ponendo un seme di vivace speranza nella quotidiana dedizione di ciascuno ai propri compiti. Se infatti la visione cristiana porta a guardare ai « cieli nuovi » e alla « terra nuova » (cfr Ap 21,1), ciò non indebolisce, ma piuttosto stimola il nostro senso di responsabilità verso la terra presente.³³ Desidero ribadirlo con forza all'inizio del nuovo millennio, perché i cristiani si sentano più che mai impegnati a non trascurare i doveri della loro cittadinanza terrena. È loro compito contribuire con la luce del Vangelo all'edificazione di un mondo a misura d'uomo e pienamente rispondente al disegno di Dio. Molti sono i problemi che oscurano l'orizzonte del nostro tempo. Basti pensare all'urgenza di lavorare per la pace, di porre nei rapporti tra i popoli solide premesse di giustizia e di solidarietà, di difendere la vita umana dal concepimento fino al naturale suo termine. E che dire poi delle mille contraddizioni di un mondo « globalizzato », dove i più deboli, i più piccoli e i più poveri sembrano avere ben poco da sperare? È in questo mondo che deve rifulgere la speranza cristiana! Anche per questo il Signore ha voluto rimanere con noi nell'Eucaristia, inscrivendo in questa sua presenza sacrificale e conviviale la promessa di un'umanità rinnovata dal suo amore. Significativamente, il Vangelo di Giovanni, laddove i Sinottici narrano l'istituzione dell'Eucaristia, propone, illustrandone così il significato profondo, il racconto della « lavanda dei piedi », in cui Gesù si fa maestro di comunione e di servizio (cfr Gv 13,1-20). Da parte sua, l'apostolo Paolo qualifica « indegno » di una comunità cristiana il partecipare alla Cena del Signore, quando ciò avvenga in un contesto di divisione e di indifferenza verso i poveri (cfr 1 Cor 11,17– 22.27-34).³⁴  Annunziare la morte del Signore « finché egli venga » (1 Cor 11, 26) comporta, per quanti partecipano all'Eucaristia l'impegno di trasformare la vita, perché essa diventi, in certo modo, tutta « eucaristica ». Proprio questo frutto di trasfigurazione dell'esistenza e l'impegno a trasformare il mondo secondo il Vangelo fanno risplendere la tensione escatologica della Celebrazione eucaristica e dell'intera vita cristiana: « Vieni, Signore Gesù! » (Ap 22,20).


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(6. continua )