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Audi fratelli giacomel vince le audi sailing series melges 32: il grande feeling dell’equipaggio la chiave della vittoria

Creato il 02 maggio 2011 da Andrea
AUDI FRATELLI GIACOMEL VINCE LE AUDI SAILING SERIES MELGES 32: IL GRANDE FEELING DELL’EQUIPAGGIO LA CHIAVE DELLA VITTORIA
Il feeling tra Marinelli, Simoneschi, Benussi, Mangialardo, Pavoni, Di Giuseppe, Serafini, Bassi, Alpini e Giorgetti porta Audi Fratelli Giacomel sul podio delle Audi Sailing Series. Ultima giornata delle Audi Sailing Series Melges 32 ancora dominata da salti di vento che hanno premiato la tattica di Audi Fratelli Giacomel quando nella quinta prova, dopo aver girato la prima boa quarto, sceglie la sinistra del campo di regata controllando la flotta dal giro di boa successivo fino alla fine tagliando l’arrivo con un notevole distacco, tre minuti, da Highlife e Argo che a questo punto precede l’Audi Italia Sailng Team di soli tre punti nella classifica generale. Ulteriore colpo di scena per la sesta e ultima prova, corsa con dodici nodi di vento dopo un richiamo generale. Da subito in testa B-Lin seguito da Samba Pa Ti e Sei Tu, Audi Fratelli Giacomel è molto indietro, ma per poco. Alla seconda boa di bolina la testa della regata cambia ancora primo in boa è Sei Tu seguito da Torpyone e Brontolo, Audi recupera e gira la boa quarta portandosi a casa quel quarto posto che gli permette di vincere per un solo punto su Brontolo la seconda tappa delle Audi Sailing Series.
“Abbiamo fatto due belle regate – ha raccontato un sorridente Riccardo Simoneschi al rientro in banchina – la vittoria finale di tappa è un successo del nostro equipaggio, abbiamo saputo fare gruppo, restare uniti e concentrati con il solo obiettivo di portare a casa il miglior risultato finale. Ho lavorato molto bene con Gabriele Benussi con cui ho un continuo e proficuo scambio di opinioni e di idee su come gestire al meglio la barca, molto bravo e competitivo anche il nostro timoniere Alessio Marinelli che si è dimostrato in tutte le occasioni molto veloce, insomma abbiamo lavorato tutti bene, da Paolo Mangialardo a Nello Pavoni, Alfredo Di Giuseppe, Marco Serafini, Francesco Bassi, Peppe Alpini e alla nostra brava prodiera Lucia Giorgetti che in più occasioni ha risolto molte situazioni difficili.”

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