Mi ricordo quando si avvicinavano le feste ed ero più piccolo. I compagni di scuola si salutavano il giorno prima delle vacanze, maestre, docenti e così via tentavano di dare gli ultimi compiti mentre c’era già il caos per il relax. E puntualmente finivi per mancare qualche esercizio che,uno-due giorni prima del rientro, chiedevi a qualche compagno ritenuto tra i “bravi”. Col telefono fisso chiamavi gli amici del cuore e facevi gli auguri. Qualche altro lo incontravi per strada, o vi vedevate per mangiare dolciumi e giocare a tombola. Poi la scheda telefonica e le cabine, che per stare al passo coi tempi avevano anche gli sms a un certo punto. Ed ecco i cellulari e le ricariche che finivano in cinque minuti. E rido pensando agli sms che mandavo a persone selezionate, con parole tutteattaccate, per risparmiare spazio e soldi. Oggi che scriversi è “gratis” sono anche io vittima dei messaggi in serie per fare gli auguri. E guardo con nostalgia il telefono e la cabina della piazza vicino casa mia.
CARE AMICHE E CARI AMICI,
TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA E BUONE VACANZE!UN ABBRACCIO E A PRESTO!
Il vostro Curi