Opera and Athena Consorzio in the list of potential bidders.
Cresce la lista degli interessati a Malo, il primo asset di proprietà della It Holding commissariata messo ufficialmente in vendita: si parla, addirittura, di otto possibili pretendenti. Tra le otto manifestazioni d’interesse non vincolanti, una è di
un fondo di investimento e sette sono operatori industriali del settore, una è estera e sette sono italiane.Secondo fonti di stampa, la società estera potrebbe essere la Zhongyin, ai primi posti nella classifica cinese dell’industria del cashmere che, in settembre, ha concluso l’acquisizione della scozzese di Todd & Duncan. Tra gli italiani non sarebbero presenti Cruciani e Moncler come sembrava dalle voci circolate nei mesi scorsi ma il fondo Opera, dalla nascita interessato a società italiane con fatturato compreso tra i 15 e i 200 milioni di euro attive prevalentemente nell’Italian lifestyle, che sta valutando investimenti nella moda.
Inoltre, le oltre 100 aziende creditrici del gruppo molisano riunite in Athena Consorzio, che di recente si è alleato alla società inglese di private equity Dar Capital per investire nella moda e nel lusso italiano, sarebbero a loro volta al lavoro per presentare un’offerta per la maison, accantonate le ipotesi di presentarne una direttamente e di rilevare l’intero gruppo.
“L’idea è di raggiungere un accordo con i terzisti-creditori”, spiegano.
L’intesa prevede che, in caso di acquisizione di Malo da parte di Athena, i terzisti accetterebbero pagamenti su scadenze più lunghe in cambio della partercipazione a futuri utili della griffe.
Tra gli altri candidati, la famiglia Ciocca cui fa capo un altro brand del cashmere, lo scozzese Drumohr e un altro specialista del prezioso filato, il gruppo perugino Della Ciana.





