La crisi economica in Italia continua a mietere le sue vittime e numerosissime famiglie sono costrette a vedersi portar via la propria casa perche’ non riescono piu’ a sostenere la rata del mutuo.
In Liguria attualmente si registra il numero piu’ alto di pignoramenti da parte delle Banche e gia’ nel 2011 se ne sono verificati oltre mille e quasi 300 immobili venduti all’ asta; un dato molto triste e preoccupante se si pensa che oggi si rischia di perdere un bene cosi’ prezioso anche per 1000 euro e cosa piu’ grave e’ che dalla stessa vendita si riesce a ricavare a stento la meta’ di quanto l’immobile effettivamente vale.
Ad essere colpiti sono principalmente gli immigrati che, arrivati in Italia con la speranza di costruirsi una famiglia ed un futuro, si ritrovano all’ improvviso senza un tetto sulla testa e con gravi difficolta’ di sopravvivenza, perche’ la crisi ha portato loro via il lavoro e la possibilita’ di vivere dignitosamente.
Si e’ innalzato anche il numero di cause relative alle spese di condominio che toccano le famiglie aventi arretrati che superano i 2000 euro e proprio in alcune provincie della Liguria, con la maggiore concentrazione di immigrati, il fenomeno e’ piu’ accentuato.
Per cercare di bloccare il pignoramento si puo’ tentare la strada di un accordo bonario con il creditore, anche se questo e’ molto difficile ed ottenere la sospensione del procedimento per 2 anni, oppure chiedere la conversione dello stesso tramite il versamento di un quinto dell’ importo dovuto per poi fare istanza al tribunale che puo’ decidere la rateizzazione fino ad un anno e mezzo.