Sempre più critico il rapporto tra auto e imprese italiane. Le bassissime quote di detraibilità e ammortizzabiltà sul costo di acquisto e manutenzione dell'auto penalizzano sempre più aziende, artigiani e professionisti italiani.
Non c'è occasione in cui professori, politici, economisti e tecnici non ricordino che è necessario allinerare i nostri conti ai parametri europei. Pochi giorni fa anche il neo Presidente del Consiglio Enrico Letta ha detto che siamo europei e dobbiamo continuare ad esserlo per riprendere la competitività economica. Ma se la pressione fiscale nel resto d'Europa è più bassa che in Italia, il superbollo negli altri Paesi non esiste, il passaggio di proprietà delle auto usate altrove è gratis e l'auto aziendale è considerata un bene strumentale come una macchina utensile, c'è qualcosa che non torna. Insomma, quando ci si riferisce a tasse e imposte legate all'automobile saltano tutti i rigorosi parametri europei. Il confronto dell'Italia con i paesi dell'Unione è perdente. In Germania, nel 2012, il 62% delle auto vendute è stato intestato a società. In Gran Bretagna, il 55%; in Spagna, il 49%; in Francia, il 43%. E l'Italia? Non poteva che essere fanalino di coda con il 36%. Se per la deducibilità, Italia, Francia e Gran Bretagna pongono un limite attorno ai 18.000 euro, non si capisce il perchè, in tutti gli altri paesi confrontabili col nostro, la quota ammortizzabile e la detraibilità dell'Iva sono calcolati al 100%, mentre qui le imprese devono accontentarsi, rispettivamente di 20% e 40%. In termini numerici, per l'ammortamento di una vettura da 30 mila euro, un'azienda tedesca può dedurne dall'imponibile 25.210 euro, mentre una italiana solo 3.615 euro, pari al 20% del tetto massimo di 18.076. Anche da questo si misura il deficit delle aziende italiane nel panorama internazionale. E a perderci, alla fine, è anche il fisco perchè un minor numero di vetture aziendali si traduce in inferiori entrate nelle casse dello Stato.Magazine Informazione regionale
Auto aziendali. Troppa differenza con gli altri Paesi europei
Creato il 08 maggio 2013 da Www.marsala.it @@il_volatorePossono interessarti anche questi articoli :
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