Dopo le dimissioni di Maurizio Lupi, il nuovo ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio aveva promesso di ascoltare i territori, prima di decidere quali grandi opere realizzare. Sembrava una svolta, dato che l'elenco delle Grandi opere volute dal centrodestra di Berlusconi nel 2005 è imponente: 400 infrastrutture. Del Rio ha ridotto l'elenco, mai cancellato del tutto, anche se tanti progetti sono rimasti nel limbo. La Regione Lombardia ha sua volta sembrava accantonare l'autostrada Cremona Mantova, considerata da Centropadane e in particolare dalla controlla Stradivaria una ragion d'essere della società stessa.
Ora però la concessione dell'A21, messa a gara, è del gruppo Gavio, che deve versare 300 milioni di euro a Centropadane a titolo di subentro. La sorpresa è che la Regione Lombardia ha consegnato al ministero un elenco di 34 opere prioritarie, fra cui l'autostrada Cremona Mantova.
Il ministro Graziano Delrio però non ha ancora ricevuto e nemmeno risposto i sindaci e gli esponenti del territorio che gli hanno chiesto un incontro dal 24 aprile.
La Federazione provinciale cremonese di Sel ha sottolineato ieri che quando si tratta di finanziare i trasporti ferroviari la Regione Lombardia accusa lo Stato di tagliare i fondi, che invece richiede per costruire autostrade che i flussi di traffico attuali non giustificano. Nuova autostrada allora in vista, proprio adesso che i pendolari dei treni protestano continuamente? Vince sempre il presunto "partito del cemento e dell'asfalto"?
Il Comune di Vescovato ha cancellato la Cremona Mantova dal proprio Piano di Governo del territorio. Che faranno gli altri Comuni? La Coldiretti li ha avvertiti tutti del rischio di ricorsi al Tar cui si espongono, poiché gli agricoltori potrebbero sentirsi danneggiati dagli espropri.
Il ministro sinora ha ascoltato i territori in un modo ben preciso, come spiega Cesare Vacchelli: "Il presidente della Regione Lombardia ha consegnato un elenco al ministero". Ecco il ruolo dei territori.
Ma i sindaci? I Comuni cancelleranno i vincoli della Cremona Mantova dal Pgt oppure li lasceranno e si adegueranno alle decisioni del ministero? La progettazione del territorio dal basso, evocata durante l'assemblea di Vescovato, si concretizza o no? Il progetto alternativo è il raddoppio della ferrovia Cremona Mantova, e ancora la Tibre ferroviaria al posto della Tibre autostradale. Ci sarà un impegno coerente da parte dei Comuni o decideranno ministero e Regione?