Autumn is in the air...And in the plate too!

Da Sarettam
I segnali ci sono tutti… Stavolta mi sa proprio che ci siamo…Gola che brucia per non aver messo la sciarpa durante la passeggiata pomeridiana domenicale che tra poco consisterà nel giro per le varie feste della castagna che si svolgono nei dintorni; lo stendino di nuovo aperto e carico dei panni che, nonostante grazie al vento abbiano sgocciolato tutto il giorno, sono ancora umidi e pieni di cimici, quest’ultime variabile certa della serie “stendere i panni ad ottobre: gli inconvenienti” dove oltre alle cimici compare anche la variabile “dover ritirare di corsa i panni per sgocciolamento che si trasformerà in bufera da lì a 30 secondi”; il caminetto acceso a casa dei miei ovviamente non per necessità(ieri abbiamo cenato con 40° dentro e 8° fuori) ma perché mio padre non vedeva l’ora di avere la scusa adatta per schiaffare sulla graticola 800 gr di fiorentina così da andare a letto soddisfatto e appagato; le noci dell’albero che mamma ha raccolto e che ora dopo averle tenute al sole sono perfettamente pronte per essere sgranocchiate in tutto la loro bontà; le bottiglie di vino novello che sempre mio padre non vedeva l’ora di far assaggiare ai suoi amici; le castagne lesse(ancora hanno poco sapore per essere arrostite) che ieri in attesa della cena e dopo la cena, mi hanno aiutata prima ad ammazzare il tempo e dopo a farmi pensare che “stavolta ho esagerato”(ero così piena che per poco esplodo :-|); il calduccio sotto le coperte che la mattina si fatica ad abbandonare; il bollitore sul gas per una tisana che riscalda e concilia il sonno e la voglia di biscottini e dolcetti che l’accompagnano; i brividi anche solo nel vedere la gente che si mangia un gelato e l’acquolina nel fissare quelli che passeggiano mangiandosi una crepe con la nutella o tenendo in mano un bicchiere termico pieno di cioccolata calda fumante, magari al gianduia(la mia preferita)o all’amaretto(mia preferita n°2); i primi funghi della stagione, quelli che mio fratello ha trovato durante la sua prima incursione boschifera e che la mamma ieri ha servito a carpaccio come antipasto. E visto che l’autunno sembra proprio essere arrivato dalle nostre parti, non potevo non preparare un piatto confortante e buonissimo nel quale racchiudere i suoi colori e i suoi profumi! E così oggi, con fuori un sole ingannevole e un'arietta fresca e pungente che ha spazzato via ogni nuvola e che ci ha regalato uno di quei tramonti da incanto, mi sono coccolata con un piatto di gnocchi autunnali per dare il benvenuto alla nuova stagione(le scuse a casa mia vanno alla grande)… 

Gnocchi di saraceno con brunoise di zucca, fonduta e noci Ingredienti per 4 persone(100 gnocchi)400 gr di patate 100 gr di farina integrale di grano saraceno 20 gr di farina 00(più la necessaria per la spianatoia)2 foglie di salvia essiccate1 scalogno180 gr di polpa di zucca30 gr di noci 120 gr di fontina10 cucchiai di latte½ bicchiere di vino bianco seccosaleolio e.v.o.

ProcedimentoSpazzolare le patate con la buccia sotto acqua corrente, metterle in una pentola, coprirle di acqua fredda e farle cuocere per circa 30 minuti dal bollore(volendo si possono far cuocere anche a vapore).Scolarle, sbucciarle ancora calde e schiacciarle. Unirvi le farine e un pizzico di sale e impastare(impasto molto appiccicoso; se la farina non bastasse unire un po’ di farina 00). Formare una palla e farla riposare per 30 minuti. Ridurre la zucca a cubetti molto piccoli(brunoise). In una padella mettere poco olio e farvi soffriggere lo scalogno finchè non sarà biondo. Unire la zucca e la salvia sbriciolata. Far saltare per un minuto, sfumare con il vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, salare unire un bicchiere di acqua tiepida e far cuocere su fiamma bassa per circa quindici minuti(la zucca dovrà essere cotta, ma non sfatta).Tritare le noci grossolanamente con un coltello. Riprendere l'impasto degli gnocchi, fare dei filoncini e tagliarli a tocchetti e con il pollice farli scivolare delicatamente sui rebbi di una forchetta infarinata. Portare a bollore una pentola con acqua. Al bollore salare e versare gli gnocchi.Nel frattempo mettere la fontina in una padella antiaderente e quando inizia a fondere unire il latte, mescolando fino ad ottenere una crema.Recuperare gli gnocchi che salgono a galla con una schiumarola e versarli nella padella con la fontina. Mescolare affinchè la crema si unisca bene agli gnocchi.Impiattare gli gnocchi e completare ciascun piatto con la brunoise di zucca e le noci tritate. Servire subito.

English version of the recipe
Buckwheat gnocchi with pumpkin brunoise, melted cheese and walnutsServing: 4 (100 gnocchi)
400 gr of potatoes
100 gr of wheat buckwheat flour
20 gr of flour(and the need for the pastry board)
2 dried sage leaves
1 shallot
180 gr of pumpkin
30 gr of walnuts
120 gr of fontina cheese
10 tablespoons of milk
1/2 cup of dry white vine
extra virgin olive oil
salt
Directions
Brush the potatoes with the peel under running water, put them in a pot, cover with cold water and boil for about 30 minutes from the boil (if you want you can also steam cook).
Drain, peel and mash while still hot.Join flour and a pinch of salt and knead (dough very sticky and if the flour was not enough add a little of flour). Shape into a ball and let it rest for 30 minutes.
Reduce the pumpkin into very small cubes (brunoise).In a pan put little oil and fry the shallot until will not be blond. Add the pumpkin and sage crumbled. Sauté for one minute, sprinkle with white wine.When the wine has evaporated, add salt, a glass of warm water and cook on low heat for about fifteen minutes (the pumpkin should be cooked, but not flabby).
Chop the walnuts coarsely with a knife. 
Take up the dough for the gnocchi, make tubings and cut them into pieces. Slide them gently on the floured tines of a fork. 
Boil a large pot with water. Add salt and pour the gnocchi.
In the meantime, put the cheese in a pan and when it starts to melt add the milk, stirring until creamy.
Retrieve the gnocchi that rise to the surface with a slotted spoon and pour into the pan with the cheese. Mix well until the cream will join the gnocch. 
Place the dumplings in dishes and finish each plate with the brunoise pumpkin and chopped nuts. Serve immediately.


Con questa ricetta partecipo al simpatico contest di Su le maniche"Fuori di...zucca"

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