Quasi, quasi ci hanno convinto. Mentre il paese che sta andando a rotoli e sott’acqua siamo chiamati a fare lacrime e sangue.
Milioni di cittadini che un lavoro lo hanno perso o che non lo trovano, lavoratori dipendenti, pensionati, giovani precari, dipendenti pubblici, scuola, sanità, insomma bisogna tagliare su tutti e su tutto, se no si fa come la Grecia.
E mentre il Papi in Eurolandia si distrae col culo della premier danese, a Roma si annuncia che per curare l’immagine, oramai sputtanata del premier, si assumeranno 33 nuovi dipendenti, di cui 12 dirigenti. Il decreto che prevede le nuove assunzioni è già stato firmato dal ministro della Funzione Pubblica, il fido Renato Brunetta, quello dei tornelli e “in tre mesi sconfiggeremo la crisi”.
Ora il numero dei dipendenti di Palazzo Chigi dalle ultime stime si aggira attorno ai 4.600 , pare che in quel di Londra, il David Cameron a Downing Street coi dipendenti non arriva a 200.
Per il 2012 si prevede un aumento di stanziamenti a Palazzo Chigi da 465,6 milioni di euro a 486, 2 milioni di euro. Ben 20,6 milioni di euro in più, dunque un aumento del 4,4 per cento,
Tenete conto che nel 2009 Palazzo Chigi costava a pantalone 350 milioni di euro.
Buon lacrime e sangue per tutti. GPS