Provo a raccontarvi la storia di Cesare, imperatore dell’impero decadente, alleato dei Longobardi e dei libici con amazzoni al seguito, che si svaga circondato da concubine, ma che allo stesso tempo lavora 25 ore al giorno, amante dei cavalli e amico dei mafiosi, che vuole vivere fino a 150 anni, che sacrifica Scajola, Brancher e Cosentino sull’altare della libertà.
Un semi-dio, ma solo a causa dell’altezza, eh.
