Avere un bambino con la procreazione assistita e inseminazione artificiale.

Giulio Gravina vedi altri articoli 19 ottobre 2013 09:00

Sono molte le coppie in Italia che desiderano avere un bambino ma che purtroppo non riescono ad averlo o non possono averlo in maniera per così dire naturale, per problematiche o patologie che li costringono rivolgersi ai centri di procreazione medicalmente assistita o fecondazione assistita.

Se da un lato possiamo considerare come una brutta notizia il fatto che il ricorso a questa tipologia di procedura medica si andato aumentare con il passare degli anni, e il trend sia tendenzialmente in crescita, dall’altro lato possiamo considerare degni di nota i progressi che sono stati fatti nel settore medico nella fecondazione assistita e nelle tecniche di inseminazione artificiale.

Per quanto riguarda quest’ultima, l’inseminazione artificiale viene applicata a diversi livelli, il primo dei quali si occupa di favorire quello che è il concepimento di tipo spontaneo sulle vie genitali della donna.

Le tecniche più approfondite invece consistono nel vera e propria concepimento in vitro, procedura che viene effettuata in laboratorio e che hanno come scopo finale l’ottenimento di un embrione che verrà poi trasferito nell’utero femminile. Questa procedura viene anche denominata FIVET, ossia la fecondazione in vitro con trasferimento dell’embrione.

I centri specializzati in Italia di procreazione medicalmente assistita e inseminazione artificiale sono diversi, e dotati di tecnologia avanzata supporto delle metodologie mediche in campo di fecondazione.

Ovviamente il personale deve essere altamente specializzato e con esperienza nel settore, in quanto il percorso terapeutico va decisa stabilito specificamente per ogni coppia e tra le altre cose deve includere anche un supporto di tipo psicologico.

Su Internet è possibile trovare moltissime informazioni riguardo la procreazione assistita e l’inseminazione artificiale, e quindi l’invito per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, è quello di cercare ulteriori dettagli specifiche sul soggetto in modo di poter scegliere in maniera del tutto consapevole.

Per ovvie ragioni di questa scelta è una scelta delicata, ma con un lieto fine, in quanto il riuscire ad avere un bambino anche da parte di coppie con problemi di fertilità darà le stesse gioie e soddisfazioni alla coppia che si sottopone alla terapia.