Avete in mente quelle chiacchierate che fate con una persona e non vi accorgete del tempo che passa? Quando iniziate a parlare a ruota libera? E’ quello che mi succede ogni volta parlo con questa autrice, ogni volta che riusciamo a scambiare qualche parola.
Emily Pigozzi, autrice di ” Fino all’ultimo Respiro”, un’artista completa, che con discrezione entra negli angoli un po’ nascosti di ciascuno di noi, e sempre riesce a lasciare qualche cosa di speciale.
Ecco la nostra chiacchierata…
Buona lettura…
Emily che bello ritrovarti nelle nostre pagine! Prima di tutto lasciatelo dire… grazie!
Grazie a voi! E’ sempre un vero piacere per me essere vostra ospite, e rispondere alle vostre domande.
Sei stata ferma con carta e penna per un po’ ma sei tornata con due grosse novità… vuoi parlarcene?
A dire il vero, non sono stata proprio ferma: avendo fino ad ora deciso di pubblicare tramite case editrici, ho dovuto attendere tempi tecnici che spesso non sono dipesi da me. Pubblicare con case editrici serie e free è sempre una bella soddisfazione, ma bisogna accettare tempistiche lunghe e, per così dire, tecniche. Nel frattempo però ho ingannato l’attesa scrivendo molto, e ho cercato di migliorarmi e di mettermi alla prova in nuove storie: poi, quasi contemporaneamente, hanno visto la luce due progetti ai quali tenevo parecchio: “L’angelo del risveglio”, uscito per la Delos digital, è una favola moderna molto romantica, la storia di una giovane infermiera e dell’incontro inaspettato con un bellissimo playboy, in un momento per lui molto difficile. Il secondo, “Il posto del mio cuore”, è un progetto più ambizioso: la storia intensa e originale di una ragazza moderna e indipendente, ambientata nell’Italia in fermento del secondo dopoguerra: Libera, la protagonista, ci accompagnerà nelle sue avventure, assieme ai suoi sogni e ai suoi amori.
Come sei cambiata rispetto al tuo primo libro ” Un qualunque respiro”?
Ho sicuramente cercato di lavorare sulla tecnica, ma anche sulle storie: “Un qualunque respiro” è stato puro istinto, e forse è stata la forza di quel romanzo. Andando avanti, sto cercando di trovare una mia strada che non rinneghi la precedente, ma che la valorizzi.
Tre libri, tre stili differenti, tre argomenti differenti e diversi modi di superare i problemi, ma quello che ti contraddistingue è sempre la tua positività… cosa ti ha portato a scrivere questi ultimi due libri?
Erano storie che avevo nel cuore da molto tempo: “L’angelo del risveglio è quasi una piccola favola che amavo raccontarmi, conosco i protagonisti che ho creato, quasi da attribuire loro una vita propria.
“Il posto del mio cuore” racchiude tante storie che mi sono state raccontate, tante cose che mi sono care: non è autobiografico, per nulla, ma è una sorta di romanzo corale che contiene tante realtà che colpiscono la mia fantasia e la mia sensibilità.
Ogni libro che un autore scrive è come se fosse un figlio proprio…ma a quale di questi ti senti più vicina?
Domanda difficilissima! Va a momenti…in certi giorni sento “Un qualunque respiro” come il romanzo della mia vita: è da quello che è partito tutto. Ma anche “L’angelo del risveglio” nella sua dolcezza mi è molto caro…e come non citare “Il posto del mio cuore”? E’ una storia che ho amato profondamente scrivere, ho cercato di infondere tante cose nelle quali credo e che sento,e che mi ha portato molta fortuna.
Due messaggi diversi, quelli che ci sono nei tuoi romanzi, quali?
In realtà possiamo racchiuderli in un solo messaggio: credere in sé stessi, e nella magia della vita e nelle sue sorprese, senza dimenticare la purezza dei sentimenti veri, quelli che sentiamo dentro di noi.
Che progetti hai per i tuoi libri?
Presto mi cimenterò anche io nella strada del self publishing: ci ho pensato a lungo, e ammetto che fino allo scorso anno non mi sentivo pronta…ma adesso voglio mettermi anche io alla prova come hanno fatto tante colleghe che stimo, proponendo in prima persona le mie storie: la prima che ho scelto è già pronta, si tratta di un romance contemporaneo un po’ particolare, dolce e sensuale, che pubblicherò a breve.
Emily, essere donna, mamma ed autore non è una cosa facile… come fai a conciliare tutto?
Non è facile! Qualche momento rubato, magari al sonno, la consapevolezza che più di tanto non si può fare…ma ci si prova, perché è bello avere una vita ricca: io lo faccio anche per i miei figli, perché mi piace che abbiano una mamma con tanti interessi, tante cose da amare e che la appassionano.
Grazie per essere stata con noi Emily, grazie per darci ancora una volta la possibilità di conoscere i tuoi libri, che presto saranno i protagonisti delle nostre pagine. Un abbraccio
Ricambio di cuore, un abbraccio fa sempre bene! A presto!
Presto parleremo dei suoi libri..continuate a seguirci.