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Avola: rappresaglia contro centro rifugiati, lanciate pietre e bottiglie

Creato il 03 novembre 2014 da Giornalesiracusa

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News Siracusa: un gruppo di individui si è reso protagonista di un gesto davvero vergognoso. È accaduto ad Avola.

Tale gruppetto di teppisti, alcuni a bordo di un’auto, altri in sella a degli scooter, la scorsa notte avrebbe preso di mira il centro Sprar di via Rattazzi che accoglie giovani rifugiati africani. I teppisti avrebbero lanciato pietre e bottiglie di vetro, nonché un sacco pieno di immondizia contro l’edificio. Sono stati gli stessi responsabili del centro Sprar, ieri mattina, a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.

La struttura ospita tredici giovani africani, di età compresa tra i 19 e 24 anni, probabilmente coetanei degli stessi teppisti, con la differenza che gli ospiti della struttura provenienti da Mali, Somalia, Eritrea e Nigeria, nonostante la loro giovane età, sfuggiti da guerra, devastazione, e miseria, hanno già affrontato enormi difficoltà, per cercare di avere una vita migliore.

Tale gesto pertanto, di chiara matrice razzista che denota ignoranza e barbarie, non è accettabile in una società che si professa civile, e non può che suscitare profonda indignazione.

 

(Foto d’archivio)


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