Avremmo una "fortuna"in casa, se non fossimo in Italia....

In questi giorni mi e' capitato di leggere con calma un articolo uscito Sabato sul Corriere della Sera.che snocciolando dei numeri incredibili mi ha definitivamente convinta: l' Italia non e' un paese per famiglie.
Ho scoperto infatti che :
Se fossimo in Gran Bretagna avremmo 250 sterline alla nascita su un conto accessibile alla maggiore eta', piu' 80 sterline al mese per 16 anni che scendono a 52,8 fino ai 18 anni indipendentemente dal reddito.
Se fossimo in Finlandia avremmo 100 euro al mese per 15 anni per il primo figlio, che diventano 110,5 per il secondo,141 per il terzo,per arrivare a 182 dal quinto anche qui in poi indipentendemente dal reddito.
La Germania addirittura ci offrirebbe 184 euro al mese fino ai 25 anni che diventano 190 al terzo e 215 dal quarto in poi anche qui indipendentemnte dal reddito piu' 7000 euro di sgravi per la famiglia.
La Francia che sicuramente e' una delle piu' note fornisce una rete di assistenza alle madri sotto forma di aiuto casalingo e addirittura dal terzo figlio in poi non si pagano tasse gia' nella fascia dei redditi medi.
Scoprire in questo periodo in cui tutti facciamo i salti mortali per conciliare scuola,lavoro ed impegni che la percentuale di accesso ai nidi da noi e' del 16% e che l' Europa ha come obiettivo "solo" il 33%, cioe' piu' del doppio del nostro risultato fa abbastanza impressione.
Se poi, una delle poche misure esistenti : il fondo di credito per i nuovi nati, che eroga 5000 euro di prestito ad interessi agevolati, che vanno resi in 5 anni, viene considerata poco conveniente il panorama si fa veramente triste!
Alla luce di questi dati il tasso di natalita' del 9,5 per cento, che risulta uno dei piu' bassi in Europa, sembra fin elevato rapportato al contesto in cui matura .
Capita spesso,quando siamo tutti insieme, che qualcuno ci fermi e chieda se i 4 bimbi sono tutti nostri ed erano voluti... Di solito vista la risposta convinta, vanno via pensando che siamo un po' folli, forse hanno ragione!