ho aperto questo blogghino perchè partivo dall’italia e volevo restare in contatto con i miei amici.
non ne sapevo quasi nulla di internet e di quello che rappresentava.
ho forse peccato di ingenuità, oppure, semplicemente, a me questo quaderno serviva per far sapere a casa che stavo bene, che mi divertivo, che ero triste o felice.
per questo quando ho scelto l’indirizzo di questo blog non ho scelto, che ne so, “zuzzurellona75″ o “cincirinella” o “viaggiatrice83″ o altri nomi, che sono, comunque, assolutamente legittimi.
no, il mio indirizzo comprende il mio nome vero e il mio cognome vero, in alto a destra c’è una mia foto, seppur da piccola, sparse per il blog ci sono mie foto e nel blog racconto la mia vita.
questo ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
non sapevo che i contatti, in qualche anno, sarebbero passati da poche unità a qualche centinaia e non immaginavo che così tanta gente arrivasse a leggere quello che scrivevo. questo mi riempie di orgoglio come un tacchino gonfio di piume.
quando scrivevo dalla germania mi sono divertita tanto a usare questo quaderno come sfogatoio delle angherie patatose, le mie colleghe non sapevano che avevo un blog e comunque non sapevano leggere in italiano.
adesso sono in italia.
quando sono tornata mi sono anche chiesta se, visto che adesso ero qui, non era il caso di chiudere il blogghino, oppure di passare a forme diverse, diventare una “chiocciolina86″ e commentare quel che più mi pareva sotto una coperta di anonimato molto più rassicurante.
decisi di restare quella che ero, forse sbagliando, ma non mi andava di perdere questo filo intessuto da molti anni.
adesso, però, sono infinite volte più vulnerabile.
nonostante il mio capo sia una persona DECISAMENTE comprensiva e conosca questo blog e i suoi contenuti, non mi va assolutamente che il mio lavoro, il nome dell’azienda per la quale lavoro, compaia su queste pagine, per il semplice motivo che non desidero che un dirigente qualsiasi possa, semplicemente googlando il nome dell’azienda, trovare me.
chi mi conosce sa benissimo dove lavoro e sa il lavoro che faccio, non è certo un mistero.
ma scriverlo qua sopra, non è solo scemo, è inutilmente pericoloso.
per me.
per questo ho deciso di bannare un altro lettore/commentatore.
spero che tutti gli altri capiranno.