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Avvistamenti "Spose, cadaveri e misteri". Torna il mito della Sposa Cadavere Burtoniana

Creato il 04 novembre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori, il post di oggi va inserirsi nella scia degli articoli presentati per lo speciale Halloween. Lo so che ormai la festa è passata e che, rovistando in soffitta, avete già adocchiato l’abete sintetico e le palline colorate, ma prestate ugualmente attenzione, perché il libro di oggi è una chicca per i cultori delle atmosfere cupe alla Tim Burton. Proprio dalla rivisitazione animata della celebre storia de “La Sposa Cadavere”, partorita dalla geniale e visionaria mente di questo regista, prende ispirazione la raccolta proposta dalla Del miglio Editore: “Spose, cadaveri e misteri”.
Ventitré racconti nati dalle voci di ventitré autori diversi, con la libertà di reinterpretare a proprio modo la leggenda popolare, ma con un’ambientazione Veneta. Una storyline comune, quindi, che vede un uomo in procinto di sposarsi infilare la fede nuziale in un ramoscello che spunta dal terreno, il quale si rivelerà essere l’anulare di una donna morta molto tempo prima, anche lei alla soglia delle nozze. Un lui sfortunato, una lei morta ma tenuta “in vita” dalla sete di matrimonio, un’altra rimasta senza marito, ormai obbligato a prestar fede al legame stretto con “la sposa cadavere”. Questi gli elementi di base, che ognuno degli autori dell’antologia ha rivisitato, stravolto e interpretato in modo diverso e unico.

Titolo: Spose, cadaveri e misteri
Autore: AA.VV. Editore: Delmiglio Editore Per acquistare il libro:  [email protected]
Quando volevo una cosa, nessuno poteva fermarmi. Dicevano che nemmeno un tir avrebbe potuto arrestare la mia corsa, e avevano ragione. Quello che mi venne addosso, sfasciando la mia auto mentre mi dirigevo alla chiesa dove mi aspettavano, non riuscì a placare il desiderio ossessivo di sposarmi”. Da “La sposa putrescente” di Alexia Bianchini
“Paco e Lillo si bloccarono. Diedero un’occhiata alle loro bestie tremanti e poi scrutarono la tipa che dava l’idea di voler avanzare contro di loro con fare poco amichevole. Per dirla tutta, con fare da zombie”. Da “Paco e Lillo versus The Bride” di Danilo Arona.
“Solo un attento osservatore avrebbe potuto notare quella ruga tra gli occhi di Anna, quella sfumatura che nascondeva i suoi pensieri. Gli osservatori più distratti, e quindi praticamente la totalità dei presenti, vedevano solamente una graziosa ragazza bionda, fasciata in un sobrio abito nuziale color panna, che si stagliava slanciata sull’altare del Duomo di Verona, davanti alla cappella maggiore del Sanmicheli che occupava la parte finale della navata centrale”.Da “La sposa cadavere?” di Alberto Fezzi
Questi sono solo alcuni frammenti dei 23 racconti della raccolta. Per i più curiosi la Del miglio ne ha messi a disposizione molti altri a questo link: http://delmiglio.wordpress.com/
GLI AUTORI: Danilo Arona, Maria Silvia Avanzato, Alexia Bianchini, Rossana Boni, Giuliana Borghesani, Carlo Filippo Borrello, Cosma Brusco, Enrico Buttitta, Emanuele Cassani, Riccardo Coltri, Gaia Conventi, Simona Cremonini, Alberto Fezzi, Roberto Fioraso, Federico Fuggini, Arnaldo Liberati, Enrico Nebbioso Martini, Rossana Massa, Rosanna Mutinelli, Vittorio Rioda, Filippo Tapparelli, Annalisa Tiberio, Francesco Troccoli.

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