Tre esemplari di capodoglio, due di lunghezza circa 12 metri e uno più piccolo, sono stati avvistati nel pomeriggio del 18 agosto al largo dell’isola di Marettimo dalla motovedetta della Capitaneria di Porto di Trapani CP 562, intervenuta a seguito di una segnalazione ricevuta da uno yacht di turisti che si trovava nell’area.
Confermato l’avvistamento dei cetacei, la Capitaneria di Porto ha prontamente diramato l’allerta per i mezzi nautici in transito nelle acque delle Isole Egadi.
L’Area Marina Protetta ricorda che esiste un codice di condotta in presenza di cetacei, secondo il quale è individuata una fascia di osservazione, entro la distanza di 100 metri dagli esemplari avvistati, ed una fascia di avvicinamento entro 300 metri dagli stessi. Importante ricordare che non è consentito avvicinarsi a meno di 50 metri dagli animali, né è consentita la balneazione e stazionare all’interno di un gruppo di cetacei, separando anche involontariamente individui o gruppi di individui dal gruppo principale. Si ricorda, inoltre, che la navigazione è consentita alla velocità massima di 5 nodi, che non è consentito l’avvicinamento frontale agli animali e che non è consentito interferire con il normale comportamento degli animali, in particolare in presenza di femmine con cuccioli.
“Si tratta di avvistamenti di grande rilevanza” è il commento del Direttore dell’Area Marina Protetta Stefano Donati, che aggiunge “Raccomandiamo di moderare sempre la velocità all’interno dell’Area Marina Protetta per evitare collisioni accidentali con cetacei e tartarughe marine che, specie nella stagione estiva, sono presenti nelle acque delle Egadi”.
“Si ringrazia la Capitaneria di Porto per la collaborazione e per aver risposto prontamente alla segnalazione. Da tempo non si verificavano simili avvistamenti, per cui è un fatto che davvero ci emoziona, a riprova della straordinaria qualità e ricchezza dell’ambiente marino delle Egadi” conclude il Presidente dell’Area Marina Protetta, il Sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto. “Un ringraziamento va anche ai turisti che hanno fatto la segnalazione. La collaborazione attiva di turisti e residenti è sicuramente la strategia vincente per mantenere l’ecosistema marino integro e raggiungere gli obiettivi di tutela dell’Area Marina Protetta”.