«Un racconto di donne confuse (e dei loro uomini), sorprendente e avvincente, serio e divertenteallo stesso tempo e scritto con maestria. Lettura incantevole.»Elizabeth Strout, autrice di Olive Kitteridge, premio Pulitzer 2008
Che cosa succederebbe se improvvisamente tutte le donne smettessero di fare l'amore con i loro uomini?Basta una domanda del genere a creare curiosità intorno a questo romanzo? Basterà questa idea, abbastanza innovativa, a incuriosire i lettori e a portarli all'acquisto del volume? Il titolo mi attira e anche l'idea, seppur non del tutto originale in quanto ispirata a Lisistrata di Aristofane, ma ho qualche timore riguardo allo sviluppo del romanzo. Mi piacerebbe leggerlo ma non vorrei ritrovarmi in una città di donne frustrate e disperate e di uomini che trovano scappatoie per rimediare allo "sciopero" indetto dalle loro donne. Insomma, una situazione tipicamente appartenente a uno dei tanti film che la tv costantemente ripropone ogni estate al pomeriggio. Mi aspetto qualcosa di più. Lo scopriremo il 5 aprile!
La città delle ribellidi Meg Wolitzer
Smettere di fare l’amore con i propri uomini per ritrovare la felicità. La vera felicità. Questa è la strategia che le donne di Stellar Plains, nel New Jersey, adottano, più o meno consapevolmente, per ritrovare sé stesse e i loro desideri. Una dopo l’altra iniziano a rifiutare qualsiasi contatto con i loro compagni. Nessuna vuole essere sfiorata: ogni bacio, ogni carezza vengono accuratamente evitati. Un vento freddo inizia a soffiare tra le lenzuola di ogni camera da letto. L’ispirazione per la rappresaglia è data da Fran Heller, la nuova, anticonvenzionale professoressa di teatro del liceo, che ha deciso di mettere in scena Lisistrata, la commedia di Aristofane in cui le cittadine ateniesi si uniscono in uno sciopero del sesso per protestare contro i loro mariti e contro la guerra. Eppure Stellar Plains sembra un luogo felice. Niente turba la serenità delle coppie che vi abitano. O almeno così appare. D’altro canto… Dory e Robby Lang, insieme dai tempi dell’università, dicono di amarsi come il primo giorno, ma stanno scivolando verso una stanca sopportazione; la moglie del preside è afflitta da una sindrome di stanchezza cronica, mentre il marito se la intende con la consulente scolastica; Ruth, la neosposa, ha sempre più evidenti problemi di peso. Un quadro allarmante, fatto di nevrosi quotidiane, piccoli screzi, rancori sopiti da anni. Gli uomini fingono di non vedere le crepe celate dietro le facciate linde e ordinate e le erbacce che infestano le aiuole immacolate. E allora è compito delle donne guardare la realtà in faccia, riprendere in mano il loro destino e combattere la battaglia per salvare le coppie, e la passione delle loro notti.Dopo La stagione delle cattive madri, per mesi nella lista dei bestseller del «New York Times», Meg Wolitzer ci regala un romanzo pungente che da subito è stato acclamato dalla critica e dal pubblico americani. La città delle ribelli usa l’ironia come un bisturi e penetra nelle camere da letto in punta di piedi, svelandoci i segreti e i desideri nascosti di ogni donna.
Hanno detto del libro:
- «La città delle ribelli è arguto e intenso dalla prima all’ultima riga. Meg Wolitzer è una narratrice nata che incanta con le parole e i personaggi.»
The New York Times
- «Un romanzo che tutte le ragazze e tutte le donne consapevoli della loro vita sessuale dovrebbero leggere.»
The Wall Street Journal
- «Svela i nostri desideri più nascosti.»
The Washington Post
Titolo originale: The UncouplingAutore: Meg WolitzerEditore: Garzanti - Narratori ModerniPagine: 246Isbn: 9788811684084Prezzo: €16,60Data di pubblicazione: 5 Aprile 2012