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Avvistata un'orca al largo delle Isole Eolie

Creato il 18 maggio 2013 da Antonella Di Pietro @Antonella_Di_Pi
Avvistata un'orca al largo delle Isole Eolie
Gli avvistamenti di orche nel Mar Mediterraneo sono alquanto rari, eppure, un gruppo di turisti diportisti è riuscito ad immortalare, ad appena 50 mt. dalla loro barca, un’orca che nuotava nel canale tra Lipari e Panarea, in Sicilia. Nel video, che vedrete sotto, si vede chiaramente un'orca che esce dalle acque dell'arcipelago per poi rituffarsi offrendo uno spettacolo che i biologi marini hanno voluto condividere con noi. 
L'orca (Orcinus orca) è un mammifero marino appartenente alla famiglia dei Delfinidi (Cetacei Odontoceti). Il distacco filogenetico in una specie autonoma è avvenuto per i tassonomisti circa 5 milioni di anni fa. Il nome "orca" è stato dato a questi animali dagli antichi Romani, che a loro volta l'hanno mutuato dal greco ὄρυξ, che si riferisce genericamente a balene, grandi pesci o mostri marini. L'aggettivo orcino significa invece demone proveniente dall'inferno: Orco per i Romani era un dio sotterraneo. In inglese l'animale è chiamato killer whale, vale a dire balena assassina. Le orche si trovano in tutti gli oceani, dalle fredde regioni artiche e antartiche, fino ai mari tropicali. Possiedono una dieta molto ampia, anche se singole popolazioni sono specializzate in particolari tipi di prede. Alcuni si alimentano esclusivamente di pesce, mentre altri cacciano mammiferi marini come leoni marini, foche, trichechi e balene, anche di grosse dimensioni. Le orche sono considerate predatori all'apice della piramide alimentare, non avendo dei predatori naturali. Presentano tecniche di caccia e di comunicazione che spesso sono tipiche di una singola popolazione. In natura le orche non sono considerate pericolose per l'uomo, mentre in cattività ci sono stati attacchi nei confronti di addestratori.

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