Azioni Telecom Italia, il magnate egiziano Sawiris offre 5 miliardi

Nonostante il probabile ingresso dell’imprenditore, la corsa all’acquisto delle azioni Telecom Italia potrebbe non essere consigliabile

Azioni Telecom Italia, il magnate egiziano Sawiris offre 5 miliardi Il magnate egiziano Naguib Sawiris ha offerto alla compagnia italiana telefonica fino a 5 miliardi di euro di azioni Telecom Italia, attraverso un aumento di capitale e tale da attestarsi ad una quota poco inferiore al 30%, percentuale oltre la quale scatterebbe l’obbligo di Opa. Lo confermano i vertici aziendali Telecom, dopo che la Consob aveva chiesto loro di fornire maggiori informazioni al riguardo.

Anche fonti vicine all’imprenditore egiziano confermano la manifestazione di interesse, di cui il cda Telecom ha preso atto lo scorso 8 novembre. Tuttavia, esse hanno in parte smentito l’entità della cifra in gioco, sostenendo che si tratterebbe di una ricostruzione inaccurata e inesatta della stampa. Infatti, pare che il magnate delle

telecomunicazioni possa essere interessato ad una quota molto inferiore, forse del 10-20%.

Ad oggi, Telecom capitalizza in borsa 13 miliardi, di cui 3,5 miliardi in azioni privilegiate, con il titolo che viaggia sui 72 centesimi. Al contrario, se fossero vere le ricostruzioni, Sawiris entrerebbe nel capitale con la sottoscrizione di nuove azioni Telecom Italia a 1,50 euro cadauna, cioè al prezzo di iscrizione in bilancio. Ma non si capirebbe il perché egli dovrebbe acquisire la quota ad un valore doppio rispetto a quello di mercato, a meno che non si ipotizzi una sua intenzione di lanciare un’offerta amichevole e concordata con i soci. Lo confermerebbe anche il tenore delle dichiarazioni ufficiali dell’ex monopolista, per cui l’offerta sarebbe finalizzata a garantire alla Società le risorse necessarie alla crescita.

Il presidente Franco Bernabè ha dichiarato anche come l’iniziativa sarebbe la prova che la società avrebbe un valore, così come il Ministro allo Sviluppo, Corrado Passera, ritiene l’interesse di Sawiris conseguenza del clima di ottimismo sul futuro del Belpaese.

Quanto alle azioni Telecom Italia, vale la pena sottolineare come abbiano ottenuto, nei giorni scorsi, buoni rialzi, che gli analisti ritengono però frutto dell’accelerazione della tendenza già in atto, dopo che da due mesi il titolo aveva sottoperformato il mercato.

Ma vale la pena investire nelle azioni Telecom Italia in seguito all’offerta egiziana? La cosa pare dubbia, come dimostra lo stesso giudizio di Equita. Stando alle ricostruzioni, infatti, l’ingresso di Naguib Sawiris nel capitale della compagnia avverrebbe o con emissione di nuove azioni o, al limite, tramite l’acquisizione di Telco (controllata da Telefonica, Ass. Generali, Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Sintonia Spa) che detiene il 30% della società.
Non ci sarebbero, quindi, apparenti ragioni per speculare sul prezzo di Telecom.

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