Baba Ramadev, spiritualità contro politica

India: Baba Ramadev leader guru spirituale indiano, decide di entrare in politica, questa decisione ha creato profondi dibattiti in tutta la nazione.
Ricordiamo che non molto tempo fa  si e parlato di Ramadev in tutto il mondo, per via del suo sciopero della fame per protestare contro l’esportazione illecita di capitali all’ estero.
Dichiarazioni di alcune personalità e istituzioni indiane:

Yogi Ashwini, Fondazione Dhyan

Un praticante spirituale non lascia nulla, non ha alcun stile di vita o rituali da seguire, lo yoga vi rende completamente liberi.
Con la meditazione si va al di là dei 5 sensi corporei conosciuti, si entra in uno stato di beatitudine, difficilmente spiegabile a qualcuno che non riesce a percepire già con i suoi 5 sensi.
Il ruolo dei media diventa importante in questa situazione, la penna diventa più forte della spada, l’unico problema che i media devono imparare a distinguere tra il reale ed il falso, ovviamente devono accettare il reale e rispettarlo.
Un leader spirituale può fare quello che desidera, ciò che per lui o lei è la necessita del momento, ma non devono mai fare qualcosa per un proprio torna conto personale, ma solo per aiutare chi ha intorno. I veri leader spirituali non hanno mai raccolto ricchezze e non hanno mai seduto su un trono per governare, hanno sempre dato tutto se stesso al prossimo ed al miglioramento della società.

Maitreya, Soul Searchers

La spiritualità non significa rinunciare al mondo, ma semplicemente evolversi per comprendere e trascendere questa dimensione. La politica o qualsiasi forma di attività non è altro che qualcosa che rimarrà che sta nelle nostre mani e prima o poi non ci sarà più, non serve a niente cambiare la politica, ma dovremmo cambiare noi da dentro per renderci più possibilmente esseri umani.
I leader spirituali sono crociati per la verità, quelli politici e religiosi inseguono le loro motivazioni egoistiche per soddisfare degli obbiettivi.

Pavan Choudary, Life Coach, WisdomVillage

L’ illuminazione spirituale ti sollecita a riformare il mondo, in verità la spiritualità non è Dio ma un uomo (un altro umano) che entra nel nostro orizzonte, si smette di vedere egoisticamente e si ci preoccupa per il bene della comunità.
La vera spiritualità ti da la forza di ammettere una colpa anche se sei più forte di un altro e di sostenere la verità quando intorno regnano l’ipocrisia e l’egoismo, fin quando si rispettano queste leggi il guru starà ancora seguendo i suoi insegnamenti del Dharma.
Per ora sono pienamente accordo con Baba Ramdev riguardante la questione del denaro esportato all’ estero, ma sono contro di lui per le crociate contro la lingua inglese a favore del hindi e dei dialetti indiani, questo perché l’inglese è una lingua importante che può permettere all’ India di rimanere a passo con i progressi tecnologici e di poter comunicare facilmente con il mondo.